La scadenza per richiedere il bonus cultura e merito 2025 si avvicina. Questi strumenti governativi prevedono contributi economici per sostenere i giovani nel loro sviluppo culturale ed educativo. È possibile fare domanda fino al 30 giugno 2025, ma è fondamentale completare la procedura per non perdere l’occasione.
Come fare domanda e quali documenti servono
Per accedere ai bonus bisogna registrarsi sulla piattaforma ufficiale cartegiovani.cultura.gov.it entro il 30 giugno 2025. È necessario disporre di un’identità digitale valida: SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Chi richiede la carta della cultura giovani deve allegare un Isee aggiornato al 2025.
La registrazione consente di aprire l’account e compilare la richiesta di accesso ai fondi. Il sistema verifica i requisiti, tra cui l’età, la residenza, e il reddito per la carta cultura giovani. Nel caso del bonus merito, invece, serve una certificazione del voto ottenuto all’esame di stato, che permette di confermare la validità del premio.
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Regole d’uso e restrizioni sui bonus cultura e merito
I bonus sono personali e non trasferibili, dunque il titolare deve essere colui che effettua l’acquisto. Non si può comprare più di una copia dello stesso libro o più biglietti per un singolo evento. La rivendita o un uso improprio dei buoni porta all’esclusione dal programma e possibili sanzioni.
Le somme non utilizzate entro il 31 dicembre 2025 andranno perdute senza possibilità di recupero. Questo stimola gli utenti a non procrastinare impieghi inutili e impegni familiari o formativi. Il sistema punta a privilegiare chi sfrutta questi fondi per arricchire in modo concreto la propria esperienza culturale e formativa.
Cosa sono e a chi si rivolgono bonus cultura e merito
Dal 2024, il programma 18App è stato sostituito da due carte digitali pensate per favorire i giovani con investimenti mirati. La carta della cultura giovani assegna un importo di 500 euro a chi ha compiuto 18 anni nel 2024 e vive in Italia con un reddito familiare Isee sotto i 35.000 euro. Questa misura mira a stimolare l’accesso a iniziative culturali e formative.
La carta del merito, invece, è rivolta a studenti che hanno conseguito il diploma entro i 19 anni con un voto di 100 o 100 e lode, senza limiti di reddito. Anche questa carta assegna 500 euro, con lo scopo di valorizzare il percorso scolastico di eccellenza. Si crea così la possibilità di accedere a un massimo di 1.000 euro per ogni beneficiario, somma da usare entro l’anno 2025.
Quali spese sono ammesse con i fondi della carta cultura e merito
Le risorse assegnate devono essere spese entro la fine del 2025. Si possono acquistare libri, sia cartacei sia digitali, ma anche biglietti per cinema, teatro, concerti e musei. Inoltre, sono coperti corsi di musica, danza, teatro e lingue straniere, con attenzione a offerte culturali e formative.
Tra i possibili acquisti rientrano inoltre musica registrata e prodotti editoriali audiovideo, oltre a abbonamenti a quotidiani e riviste, carta e digitale. Restano esclusi videogiochi, dispositivi tecnologici come smartphone o tablet e abbonamenti a servizi streaming, come Netflix o Spotify. È vietato acquistare contenuti violenti, discriminatori o pornografici.