L’attenzione su Bolzano torna al centro delle cronache per i problemi legati alla sicurezza e al disagio sociale che affliggono la città. Lo denuncia l’assessore provinciale e coordinatore di Forza Italia, Christian Bianchi, a seguito della trasmissione televisiva Fuori dal Coro, che ha mostrato immagini e racconti di una realtà difficile. Il quadro descritto evidenzia fenomeni come spaccio di droga, bivacchi, abusivismo e violenza, questioni che sembrano aver radici profonde nella gestione amministrativa degli ultimi due decenni.
Il reportage di fuori dal coro e la situazione attuale di bolzano
La puntata di Fuori dal Coro trasmessa ieri sera ha dedicato un ampio servizio a Bolzano, mettendo in luce situazioni di disagio e insicurezza che vanno ben oltre l’immagine turistica e ordinata della città altoatesina. Il servizio ha documentato diversi episodi, dalla presenza di gruppi violenti in alcune zone urbane, a fenomeni di spaccio, spesso localizzati in aree frequentate anche da famiglie o turisti. Sono emersi casi frequenti di bivacchi in spazi pubblici, con persone che sostano per lungo tempo senza rispettare le regole. Questo genera tensioni con residenti e lavoratori, creando un clima di disagio diffuso.
Le immagini e i racconti forniti dalla trasmissione evidenziano anche problemi legati all’abusivismo, sia commerciale che abitativo. In città si registrano situazioni di occupazioni non autorizzate di spazi o strutture, che hanno rafforzato il senso di mancanza di controllo. Secondo la trasmissione, la presenza di queste difficoltà si traduce in una percezione cresciuta di insicurezza tra i cittadini, che spesso si sentono abbandonati dalle istituzioni.
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L’accusa sulla gestione degli ultimi vent’anni da parte di Forza Italia
Christian Bianchi ha colto l’occasione per criticare apertamente l’amministrazione cittadina guidata dal PD e dai Verdi, responsabile, secondo lui, del degrado attuale. L’assessore ha ricordato che negli ultimi vent’anni, le diverse giunte di centrosinistra non hanno posto regole efficaci o controlli concreti per contrastare i fenomeni di disagio sociale. Ha sottolineato come questa mancanza di intervento abbia portato Bolzano a perdere terreno sulla sicurezza, arrivando a livelli che non sono più accettabili per chi vive o lavora in città.
Il giudizio espresso indica una presunta allergia da parte delle giunte passate a intervenire drasticamente contro chi commette abusi o genera problemi di ordine pubblico. A quel punto, per Bianchi, Bolzano avrebbe subito una progressiva erosione della qualità della vita, con un impatto negativo sulle famiglie, i commercianti e i turisti. La denuncia ha un tono netto e punta a mettere in evidenza un cambio di passo necessario.
Il nuovo governo di centrodestra e le sfide per bolzano
Con l’avvento della nuova giunta comunale di centrodestra e il fresco insediamento del sindaco, l’assessore Bianchi richiama tutti a una responsabilità condivisa. Il gruppo di governo ha davanti a sé il compito di affrontare situazioni complesse e radicate, imboccando una strada di ripristino delle regole e della sicurezza. L’obiettivo principale indicato è quello di ricostruire un ambiente cittadino dove lo spaccio non trovi spazio e i bivacchi vengano rimossi o regolamentati.
Non è solo un tema di ordine pubblico, ma anche di qualità urbana. L’amministrazione dovrà misurarsi con l’abusivismo che interessa diverse aree e settori, avviando controlli e interventi mirati per riportare legalità. Secondo le parole di Bianchi, si tratta di dare a bolzano l’immagine e la dimensione che le spettano, restituendo serenità a chi abita o frequenta la città. La prospettiva implica un lavoro intenso e capillare.
La posizione politica di Forza Italia sulla città e l’impegno locale
Forza Italia si pone come protagonista in questa nuova fase, impegnandosi pubblicamente a contrastare le criticità evidenziate dalla trasmissione televisiva. L’assessore Bianchi ha utilizzato un’espressione forte: cancellare la cartolina nera mostrata a Fuori dal Coro e ridare alla città il suo decoro e la sua tranquillità. Il riferimento è a una normalità che sembra sfuggita negli anni recenti, sia sul piano della sicurezza, sia su quello della livabilità.
Nel programma politico del partito trova spazio la necessità di riportare ordine e rispetto delle leggi, anche tramite una presenza più incisiva delle forze dell’ordine. Il coordinatore provinciale ha insistito sul valore di un impegno preciso, non solo retorico, per modificare concretamente la condizione attuale. L’azione politica e amministrativa in corso dovrà tenere conto delle esigenze di cittadini, commercianti e turisti, focalizzandosi sulla repressione del crimine e sul controllo del territorio.