Il Bologna riesce a conquistare la semifinale di Coppa Italia dopo ben 26 anni battendo l’Atalanta per 1-0. L’autore del gol è Castro, che è subentrato nella parte finale della partita, regalando così una gioia ai tifosi felsinei. Questa vittoria giunge dopo una gara combattuta, in cui l’Atalanta, finalista nella scorsa stagione, esce dalla competizione con grande delusione. Con questa vittoria, il Bologna attende ora la vincente del quarto di finale tra Juventus ed Empoli.
La formazione delle squadre
La serata si presenta intensa per entrambe le squadre, con il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, che opta per un ritorno tra i pali con Rui Patricio, vista l’assenza forzata di Carnesecchi per infortunio. La difesa è rinforzata dalla presenza di Toloi, Hien e Djimsiti, mentre sulle fasce si schierano Zappacosta e Bellanova. A centrocampo, la coppia formata da Ederson e De Roon cerca di garantire equilibrio, mentre l’attacco è composto da Pasalic e De Ketelaere a supporto di Retegui.
Dall’altro lato, il Bologna, guidato da Vincenzo Italiano, sceglie un leggero turnover, con Holm schierato al posto di De Silvestri nel ruolo di terzino destro. A completare la difesa, Lykogiannis, Lucumì e Beukema proteggono il portiere Skorupski. In mediana, Pobega prende il posto di Moro affiancando Freuler, mentre il reparto offensivo vede Dallinga, Ndoye, Odgaard e Fabbian cercare la via del gol.
L’andamento del match
Il match si apre con un ritmo frenetico, caratterizzato da rapidi capovolgimenti di fronte. Sono i bergamaschi a rendersi pericolosi per primi: al 7′ De Ketelaere si fa avanti, ma la sua conclusione finisce tra le braccia di Skorupski. Il Bologna reagisce prontamente al 19′, con Odgaard che, dopo un bel gioco di squadra, tenta un tiro ma si perde al lato. Non passa molto che, al 38’, l’Atalanta è di nuovo in avanti con Zappacosta, il quale, purtroppo, perde il controllo del pallone.
Il momento critico per il Bologna arriva al 40’, quando Odgaard si infortuna e deve lasciare il campo per Domìnguez. La prima frazione di gioco si chiude con una chance per Hien al 42′, che calcia alla sinistra del portiere senza riuscire a segnare. Negli ultimi secondi, il Bologna si avvicina al gol con Pobega, la cui conclusione viene respinta dalla difesa avversaria.
La ripresa e il gol decisivo
Il secondo tempo inizia su ritmi altissimi; l’Atalanta sembra determinata a trovare il vantaggio. Difatti, al 51′ un tiro di Bellanova viene deviato in corner da Skorupski. Il Bologna risponde al 60′ con un tiro potente di Pobega che però sfiora nuovamente il palo. La squadra di Gasperini non molla e si avvicina al gol con De Ketelaere, la cui conclusione risulta imprecisa.
Le emozioni si intensificano al 70′ con Brescianini che tenta di entrare in area ma viene bloccato dalla difesa felsinea. I rossoblù, a questo punto, iniziano a farsi sentire e, al 72′, Moro fallisce un’occasione d’oro calciando alto da posizione favorevole. Al 74′ è Maldini a sciupare una buona occasione, scintilla che rende il finale di gara scottante.
Finalmente, al minuto 80, il Bologna sblocca il punteggio: Castro, subentrato pochi minuti prima, segna di testa su assist di Lykogiannis, portando il punteggio sull’1-0. L’Atalanta prova a reagire, ma la difesa del Bologna resiste, portando a casa il passaggio il turno. Con questa vittoria, l’euforia per la semifinale ritrovata si sparge in tutto l’ambiente bolognese.