Blanco torna sulla scena musicale a poche settimane dall’exploit di Piangere a 90, il brano che lo ha riportato in cima alle classifiche FIMI/GfK, conquistando radio e piattaforme digitali. Dal 20 giugno Maledetta rabbia rappresenta il suo nuovo lavoro, disponibile su tutte le piattaforme in digitale e in rotazione radiofonica, distribuito da EMI Records Italy . A completare il lancio un videoclip pubblicato su YouTube, che continua a raccontare il mondo sonoro e visivo del giovane artista.
Il videoclip di maledetta rabbia: un seguito visivo tra surreale e psichedelia
Il videoclip di Maledetta rabbia, realizzato dal collettivo Broga’s, si pone come una vera e propria continuazione dell’esperienza visiva inaugurata da Piangere a 90. È un viaggio psichedelico che immerge lo spettatore in un mondo di paranoie e visioni irreali, accentuando le sensazioni di tensione e spaesamento evocate dalla canzone. Le immagini alternano il bianco e nero alle scene a colori, creando un senso di disorientamento controllato e di passaggio emotivo.
Non a caso, l’ispirazione pescata da Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders si mescola con riferimenti più eccentrici e caotici, come quelli di Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam. Questo mix riflette esattamente la variazione sonora tra il singolo precedente e Maledetta rabbia, passando da un minimalismo toccante a una dimensione più complessa e dinamica. Le scelte registiche e cromatiche nel videoclip rispecchiano quindi la duplicità della canzone, oscillando tra realtà cruda e allucinazioni visive.
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Il nuovo singolo maledetta rabbia tra energia e introspezione
Maledetta rabbia segna un passaggio importante nel percorso artistico di Blanco, mantenendo intatta la sua forza istintiva e la capacità di sorprendere. Questo brano si muove su un terreno sonoro più diretto e coinvolgente rispetto al precedente successo. La musica spazia tra atmosfere cariche di energia estiva e un sottofondo emotivo che lascia affiorare tempeste interiori. La voce graffiata di Blanco interpreta la rabbia e la vulnerabilità di chi porta ancora il peso degli errori e di una relazione finita.
Il testo esplora sentimenti profondi senza mai perdere uno slancio fisico e coinvolgente, in un equilibrio instabile tra fragilità e forza. Ogni passaggio musicale riflette quella tensione, con momenti in cui la melodia si fa più immediata e altri in cui l’intimità emerge in modo crudo. A produrre il brano è Michelangelo, che già in passato aveva lavorato con Blanco, e con questa collaborazione conferma la capacità dell’artista di crescere senza rinunciare alla propria identità musicale, spostandosi continuamente tra melodie catchy e momenti più tormentati.
Blanco e la sua evoluzione artistica nel 2025
Con Maledetta rabbia, Blanco conferma di voler esplorare senza sosta la propria musica, mantenendo però saldo il legame con le proprie radici. A soli 25 anni, il cantante ha dimostrato più volte una capacità rara di esprimere tanto la naturalezza quanto la profondità dei moti interiori giovanili. Il successo di Piangere a 90 e la sua posizione in vetta alle classifiche segnalano che il pubblico segue con interesse ogni sua mossa.
Il continuo gioco di contrasti nella sua musica non si limita alle sonorità ma coinvolge anche temi lirici ed emotivi, creando un coinvolgimento intenso. Il lavoro con produttori come Michelangelo lo aiuta a tradurre in suoni queste sfumature, costruendo composizioni che si intrecciano tra immediatezza e complessità. Il 2025 si apre così per Blanco con la conferma di una posizione di rilievo tra i giovani artisti italiani, con un percorso che promette sviluppi interessanti e ulteriori sorprese.