Un neonato di soli tre mesi ha perso la vita a St Pierre, in Val d’Aosta, dopo essere stato investito da un trattore. L’incidente si è verificato all’interno di un’azienda agricola locale, dove il mezzo era guidato dallo zio della piccola vittima. Le operazioni di soccorso non hanno potuto evitare il peggio. Le autorità hanno avviato indagini e messo sotto sequestro l’area interessata.
Le dinamiche dell’incidente agricolo a st pierre
All’interno dell’azienda “Di Barrò”, conosciuta nella zona e fondata dal sindaco di St-Pierre Andrea Barmaz, è accaduta la tragedia. Matteo Barmaz, alla guida del trattore, non si è accorto della presenza del passeggino che conteneva il nipotino di tre mesi. Il motivo dell’incidente sembra legato al cono d’ombra creato dal mezzo, che ha nascosto al conducente la visibilità del piccolo durante la manovra.
Il fatto che il trattore aveva un’area d’ombra molto ampia ha impedito a Matteo Barmaz di vedere il passeggino, che si trovava nelle vicinanze. Non è ancora chiaro se vi fossero altre persone nelle vicinanze al momento dell’incidente, ma la situazione ha riservato un esito drammatico. Subito dopo l’impatto sono stati attivati i soccorsi, ma ogni tentativo è risultato vano.
Interventi delle forze dell’ordine e misure cautelari
I carabinieri sono arrivati sul posto immediatamente dopo la segnalazione e hanno avviato l’indagine per ricostruire con precisione le fasi dell’incidente. L’area agricola è stata posta sotto sequestro per permettere agli inquirenti di svolgere rilievi e approfondimenti in loco senza interferenze esterne.
È stata anche informata la procura della Repubblica, che coordinerà le attività investigative. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli su eventuali contestazioni o sviluppi giudiziari, ma l’attenzione rimane alta per comprendere tutte le circostanze che hanno portato a questa tragedia.
Contesto e impatto Sull’azienda agricola di barrò
L’azienda agricola “Di Barrò” ha un legame diretto con l’amministrazione locale, essendo stata fondata da Andrea Barmaz, attuale sindaco di St-Pierre. Questa vicenda ha scosso la comunità, data anche la natura familiare della struttura e la presenza di collegamenti stretti tra le persone coinvolte.
L’impatto emotivo si riflette sulla zona, dove l’agricoltura rappresenta un’attività importante. Le condizioni di sicurezza nel lavoro agricolo, specie quando coinvolgono mezzi pesanti e aree dove sono presenti anche minori, tornano al centro del dibattito locale. Il caso richiede una verifica attenta delle norme adottate nell’azienda e più in generale nelle attività agricole della regione.
