L’insalata dell’orto, azienda italiana di rilievo nella produzione di ortaggi freschi e fiori eduli, ha completato l’aggiornamento del suo bilancio di sostenibilità. Il documento presenta dati dettagliati sulle prestazioni ambientali, rivelando risultati significativi nel consumo energetico, nella riduzione delle emissioni e nella gestione dei rifiuti. Il nuovo bilancio sarà presentato pubblicamente in autunno e includerà anche indicatori sul ritorno sociale delle attività svolte dall’azienda.
Dati 2024 sui consumi energetici e riduzione del gasolio
Nel 2024 l’insalata dell’orto ha mantenuto un consumo energetico complessivamente contenuto rispetto agli standard del settore. I dati indicano un utilizzo di 121,12 kWh per tonnellata di prodotto lavorato, molto inferiore alla media nazionale e europea, dove la media raggiunge 894 kWh totali per tonnellata e 328 kWh per l’elettricità. Questo dato conferma un’efficace gestione degli impianti produttivi e un controllo stringente sui consumi.
Riduzione del consumo di gasolio e fonti rinnovabili
L’azienda ha inoltre ridotto il consumo di gasolio del 44 per cento rispetto al 2023, un calo importante che deriva dalla progressiva sostituzione dei combustibili fossili con forme di energia rinnovabile e da una più efficiente organizzazione logistica. Questo ribasso rappresenta un passo rilevante nel rispetto delle politiche di riduzione delle emissioni inquinanti e dei costi operativi.
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Le azioni intraprese si riflettono anche nell’attività sulle fonti energetiche, con un aumento dell’autoproduzione da impianti rinnovabili. Questi interventi permettono di contenere l’impatto ambientale anche in un contesto di crescita produttiva, con consumi elettrici complessivi in aumento ma sempre supportati da efficienza ed un uso consapevole delle risorse.
Gestione dei rifiuti e strategie di economia circolare nel triennio 2022-2024
Nel triennio 2022-2024 la gestione dei rifiuti ha subito una trasformazione significativa. L’insalata dell’orto ha tracciato più di 550.000 kg di scarti, puntando su un sistema che valorizzi i residui vegetali a scopi energetici. Più del 40% dei rifiuti prodotti è ora destinato alla produzione di biogas attraverso processi di recupero, una scelta che contribuisce a ridurre gli scarti e a valorizzare i materiali organici non più utilizzabili in campo alimentare.
Innovazioni nella raccolta differenziata e imballaggi
L’azienda ha perfezionato anche la selezione e la gestione dei rifiuti non organici, introducendo sistemi logistici più efficaci per la raccolta differenziata e la diminuzione degli imballaggi monouso. Sono stati adottati imballaggi riutilizzabili destinati a limitare l’inquinamento e semplificare il riciclo lungo tutta la filiera del prodotto, dalla raccolta al punto vendita.
Questi cambiamenti si affiancano alla crescita della produzione e all’espansione della logistica aziendale, sistemi che si basano su criteri di circolarità e sostenibilità. Il progetto di economia circolare evidenzia come l’azienda trasformi gli scarti in risorse, riducendo l’impronta ambientale complessiva e migliorando l’efficacia operativa.
Tracciabilità e gestione responsabile dell’acqua
L’acqua è un elemento centrale nei processi produttivi de l’insalata dell’orto, essendo impiegata soprattutto per il lavaggio degli ortaggi freschi. L’azienda ha attivato sistemi di monitoraggio e di tracciabilità per tenere sotto controllo il consumo idrico e differenziare le fonti di approvvigionamento.
Uso diversificato delle risorse idriche
La gestione idrica si basa sull’uso diversificato delle riserve, per evitare di gravare eccessivamente sulle risorse sotterranee. Ciò avviene attraverso il ricorso a fonti alternative e un miglioramento costante delle tecniche di risparmio idrico, incluso il riutilizzo di acqua depurata all’interno degli impianti.
L’obiettivo è mantenere un bilancio idrico sostenibile, monitorando i flussi d’uso e prevedendo limiti chiari per contrastare l’eccessivo sfruttamento. Questa attenzione permette di garantire la qualità del prodotto senza compromettere l’ambiente, evitando possibili danni agli ecosistemi locali dovuti ad un prelievo incontrollato.
Dichiarazioni di cinzia busana sull’impegno aziendale
Cinzia Busana, amministratore delegato de l’insalata dell’orto, ha sottolineato come l’azienda si impegni a fornire ortaggi e fiori eduli di alta qualità rispettando l’ambiente in ogni fase: dalla coltivazione alla vendita. Il bilancio di sostenibilità dimostra un percorso concreto, fatto di investimenti mirati, controlli sistematici e miglioramenti di processo.
L’attenzione alla sostenibilità viene considerata come un elemento che rafforza la filiera, rendendola più trasparente e affidabile. La scelta di puntare su pratiche consapevoli riguarda anche i territori in cui opera l’azienda, favorendo lo sviluppo locale e il benessere delle comunità circostanti.
Busana evidenzia come questa strada sia funzionale alla crescita complessiva, un passo necessario per adeguarsi ai regolamenti attuali e per consolidare il rapporto con clienti e distributori. Le attività future considereranno sempre più indicatori sociali, oltre che ambientali, per offrire un quadro completo del contributo aziendale sulle persone e l’ecosistema.