Spesso il successo viene visto come un traguardo distante, qualcosa riservato a pochi eletti. Questo articolo approfondisce il metodo messo a punto da Bernard Hiller, coach del mondo dello spettacolo e del business, che punta a far emergere il potenziale nascosto di chiunque voglia raggiungere gli obiettivi, lavorando su autostima, emozioni e pratiche concrete. La sua esperienza spazia da attori famosi a dirigenti italiani di rilievo e tocca anche alcune riflessioni sulle differenze di genere nel contesto lavorativo.
L’origine dell’idea: superare ostacoli interni per realizzarsi
Il punto di partenza per realizzare qualsiasi successo riguarda l’abbandono di un abitudine comune: concentrarsi troppo sulle difficoltà e sugli ostacoli. Bernard Hiller sostiene che spesso la mancanza di autostima e i problemi personali diventano un peso difficile da scrollarsi di dosso. Quella resistenza interna blocca la voglia di emergere e limita il percorso personale o professionale.
Incentiva a fare un passaggio fondamentale: smettere di elencare continuamente i motivi per cui non si può proseguire. Ritagliare momenti per riconoscere il proprio valore, riscoprire le proprie capacità e abbandonare l’idea che il fallimento sia il risultato inevitabile. È una sfida impegnativa ma necessaria nel lavoro di crescita personale. Questo approccio però non è astratto o generico: Bernard ha elaborato nel tempo una serie di esercizi pratici capaci di stimolare chiunque a contattare la propria forza interiore in modo concreto e diretto.
Esercizi chiave per alimentare coraggio e presenza
Tra i pratici esercizi consigliati dal coach c’è l’interazione con le persone significative della propria vita. Per cominciare, si invita a chiamare tre persone per ringraziarle della loro presenza. Questo gesto semplice serve a consolidare legami e a riconoscere il valore delle relazioni nei momenti difficili.
Il passo successivo richiede altre tre chiamate con lo scopo di chiedere a quelle persone di rimanere vicine, alimentando un sentimento di supporto reale e attivo. Un gesto che può spaventare chi è abituato a isolarsi o a non voler condividere le proprie difficoltà , ma che crea una base solida di conforto.
Infine, la sfida più complessa consiste nel contattare tre persone con cui si è avuto un litigio o un problema, proponendo di affrontare insieme il confronto. Questo richiede una dose alta di coraggio, perché significa riconoscere la propria paura e affrontarla senza nascondersi. La pratica rafforza la volontà e riduce il senso di isolamento che ostacola troppi progetti.
Un altro ambito al centro del metodo è la voce. Hiller sottolinea come essere capaci di esprimersi con chiarezza e intensità significhi recuperare potere personale. Prendere lezioni di canto, imparare a modulare il tono nella comunicazione pubblica o nel parlare in pubblico aiuta a collegare voce ed emozioni. Questa combinazione rende la presenza autorevole e credibile, qualità indispensabili per chiunque punti al successo.
I blocchi più comuni nel cammino verso i risultati
Bernard Hiller individua nei pensieri negativi e nella mancanza di connessione con i propri talenti un limite importante. Le persone restano intrappolate in schemi mentali fatti solo di logica o insicurezza. Non credono più nelle proprie capacità e non coltivano più sogni concreti.
A questo si aggiunge una visione ristretta, centrata solo su fatti e problemi, che porta a rinunciare spesso prima ancora di cominciare. Le figure di successo con cui ha lavorato, invece, agiscono guidate da tre elementi: sogni chiari, obiettivi definiti e una spinta emotiva forte. Questa motivazione emotiva non si basa su semplice razionalità , ma su un legame profondo tra il desiderio e la volontà di realizzarlo, un aspetto che trasforma i progetti in azioni senza limiti.
Questa energia emotiva spiega anche perché artisti ed esecutori emozionino così tanto il pubblico: le emozioni non sono solo un elemento estetico, ma funzione di connessione con il potere interiore. Quando si prova un sentimento positivo verso un obiettivo, si diventa più determinati e meno vulnerabili ai dubbi.
Caratteristiche e difetti dei manager italiani secondo hiller
Il coach ha avuto modo di lavorare anche con dirigenti di primo piano nel nostro paese. In questa esperienza ha riconosciuto tratti distintivi della personalità italiana, fatta di fascino naturale e senso dell’umorismo, elementi che facilitano i contatti umani e creano una certa familiarità .
L’aspetto critico riguarda una tendenza a concentrarsi molto sui problemi e a lamentarsi senza cambiare atteggiamento. È comune anche la riluttanza a chiedere aiuto o a creare reti di supporto efficaci. Questo limita complessivamente la capacità di avanzare verso obiettivi ambiziosi. Il problema non è una mancanza di talento o competenza, ma di metodo e atteggiamento.
Non mancano, però, le eccellenze italiane, che imparano a sfruttare queste strategie e dimostrano risultati importanti. Imparare a costruire relazioni efficaci e lavorare sulle emozioni può fare la differenza rispetto a una cultura aziendale tradizionale ancora molto rigida.
La forza femminile: un approccio diverso al successo
Uno spunto significativo arriva dalle riflessioni di Hiller sul ruolo delle donne nel lavoro. Perché puntare a modellarsi sui modelli maschili non è la strada giusta. Le donne possono mantenere la loro femminilità e allo stesso tempo essere forti, intelligenti e assertive.
Il valore della femminilità risiede in un potere particolare, un’energia legata al cuore e all’istinto, aspetti che non vanno nascosti o ridotti per aderire a standard maschili. Questo aiuta a mantenere autenticità e a costruire un percorso di successo che nasce dall’equilibrio tra diverse qualità .
Tra gli esercizi suggeriti per le donne c’è quello di guardarsi allo specchio ogni mattina e porsi domande che spingono a valorizzare se stesse: cosa posso fare oggi per renderti felice? Come raggiungere il tuo massimo potenziale? Qui il percorso è legato al dono della creazione: la convinzione che tutto ciò che desiderano può prendere forma.
Il metodo dunque trova spazio anche per sviluppare risorse interne specifiche, incoraggiando un rapporto positivo con sé e con la propria identità .
Il metodo di bernard hiller tra spettacolo e business
Bernard Hiller continua a portare avanti questi insegnamenti durante seminari e masterclass, affiancando sia chi lavora nel mondo dello spettacolo, che manager e imprenditori che vogliono liberare il proprio potenziale. Alle sue tecniche si affidano nomi noti del cinema e dell’industria italiana, attori, registi e leader pronti a mettersi alla prova e crescere, spesso partendo da un semplice esercizio telefonico o dal suono della propria voce.