Benevento città spettacolo 2025 punta su multidisciplinarietà e tournée annuale con grandi nomi

Benevento città spettacolo 2025 punta su multidisciplinarietà e tournée annuale con grandi nomi

Il festival beneventano Città Spettacolo, diretto da Renato Giordano, si rinnova con una programmazione multidisciplinare estesa dall’estate all’inverno, coinvolgendo teatro, musica e spettacoli di artisti nazionali.
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Il festival beneventano "Città Spettacolo" giunge alla 46ª edizione rinnovandosi con una proposta multidisciplinare che unisce teatro, musica e spettacoli, estendendo la programmazione dall’estate all’inverno sotto la guida del direttore artistico Renato Giordano. - Gaeta.it

Il festival beneventanoCittà Spettacolo‘ giunge alla 46ª edizione rinnovandosi nel segno della multidisciplinarietà. Il direttore artistico, Renato Giordano, ha presentato la nuova formula, che amplia la proposta culturale dal teatro alla musica fino a spettacoli di vario tipo, con artisti di richiamo nazionale. Il progetto si svolge tra eventi estivi intensi e una stagione invernale che mantiene viva l’attenzione sulla scena culturale della città.

Un festival che abbraccia teatro, musica e spettacolo in tutte le sue forme

Renato Giordano descrive il festival beneventano come un evento ‘multimediatico‘ pensato per coinvolgere il pubblico in vari modi. L’obiettivo è superare i confini tradizionali del teatro e della musica, offrendo un cartellone ricco e variegato. Per questa 46ª edizione spiccano nomi come Vincenzo Salemme, gli Avion Travel e Stefano De Martino, che rappresentano generi e linguaggi diversi. La scelta di Giordano risponde al mutare delle abitudini culturali di chi frequenta eventi dal vivo. Non si tratta solo di presentare spettacoli, ma di far sì che gli appuntamenti diventino accessibili e più vicini alle persone.

La multidisciplinarietà permette di ampliare il pubblico, diversificare le proposte e sperimentare il dialogo tra varie forme d’arte. L’idea è di costruire un festival fluido e capace di proseguire in modo continuativo durante tutto l’anno, con una stagione invernale parallela agli eventi estivi. Questa attenzione ai gusti e alle esigenze di diversi segmenti è una novità rispetto ad altre edizioni, più concentrate su appuntamenti stagionali. Giordano afferma che il festival deve ‘andare verso la gente‘, un indice di apertura che amplia la dimensione dello spettacolo urbano.

Il legame col territorio e nuove frontiere culturali

Più di un festival estivo: la programmazione si allunga verso l’inverno

Dal 24 agosto con un prologo, fino al 31 agosto, gli appuntamenti si concentrano nel cuore dell’estate. Il concerto inaugurale al Conservatorio ‘Nicola Sala‘ apre ufficialmente Città Spettacolo. Dopo l’estate, la rassegna si trasforma in una stagione invernale, affiancando altre proposte teatrali e musicali da settembre in poi. Negli scorsi mesi sono stati già proposti spettacoli con protagonisti come Orsini, Orlando e Buccirosso, dimostrando la volontà di mantenere il festival vivo anche quando il calendario è meno affollato di eventi all’aperto.

Quest’estensione temporale consente a Benevento di consolidare la propria offerta culturale come vera e propria presenza costante, non più limitata a pochi giorni. Si risponde alle aspettative di un pubblico variegato, che frequenta il teatro e la musica in momenti diversi dell’anno. La strategia include inoltre l’adattamento a nuove modalità di fruizione, che spaziano dall’intrattenimento tradizionale agli eventi più sperimentali e accessibili. Il progetto pare voler sfuggire al rischio di una programmazione monotona o segmentata troppo rigidamente.

Nuovi format per una fruizione contemporanea

Il rapporto tra il direttore artistico e il sindaco mastella: un legame di fiducia e cultura

Il legame tra Renato Giordano e il sindaco di Benevento Clemente Mastella emerge come elemento stabile e positivo nel successo di Città Spettacolo. Giordano descrive Mastella come un uomo ‘di grande cultura e intelligenza‘, sottolineando la sua capacità di visione. Il sindaco rappresenta una presenza politica con esperienza, capace di sostenere progetti culturali a lungo termine. L’accordo tra i due si fonda sulla convinzione che la cultura debba avere un ruolo da protagonista nella vita della città.

Il direttore artistico disegna un quadro del passato in cui, alla nascita del festival, la scelta del direttore artistico non dipendeva da appartenenze politiche ma da competenze e riconoscimenti culturali. Ricorda il ruolo della Democrazia Cristiana nell’individuare Ugo Gregoretti, fondatore del festival, come ‘un intellettuale al di là della politica’. Confronta questi tempi con la situazione attuale, meno aperta a selezioni basate esclusivamente sulle qualità culturali. Giordano afferma di sentirsi un moderato, in linea con una visione politica ‘di centro‘, e sottolinea l’importanza di una collaborazione politica che sappia operare nel campo culturale senza prevaricazioni.

Un passato con attenzione culturale e indipendente

Renato Giordano: una guida beneventana con radici locali e esperienza nazionale

Nato a Benevento e trapiantato a Roma, Giordano ricopre la direzione artistica del festival dal 2016. Questa scelta rappresenta un ritorno alle origini, dopo anni in cui la guida del festival era stata affidata in prevalenza a figure napoletane. Il direttore evidenzia l’importanza di avere un beneventano che conosca il territorio e la sua storia, portando una prospettiva radicata nella città ma arricchita da esperienze fuori. Il sindaco Mastella ha mostrato fiducia nell’affidare la conduzione a un uomo nato e cresciuto proprio a Benevento, con la volontà di valorizzare il patrimonio culturale locale.

La presenza di Giordano, con la sua esperienza e il suo legame profondo con la città, incide sulla scelta degli artisti e sul tipo di spettacoli proposti. Il suo ruolo non è solo organizzativo ma anche simbolico, un ponte tra passato e presente, tra tradizione e rinnovamento della scena artistica. La gestione di un festival così complesso richiede conoscere le dinamiche locali senza perdere di vista i trend nazionali e le esigenze del pubblico contemporaneo. Benevento, grazie a questa guida, conferma il suo impegno nel mantenere Città Spettacolo una manifestazione rilevante e radicata sul territorio.

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