Benefici degli sport invernali sul benessere

Benefici degli sport invernali sul benessere

L’Italia registra un aumento degli sport invernali, con oltre 4 milioni di praticanti. L’attività fisica all’aperto e una dieta equilibrata, inclusa la Bresaola, favoriscono salute e benessere.
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Benefici degli sport invernali sul benessere - Gaeta.it

Aumenta la passione per gli sport invernali: numeri, nutrienti e benefici per la salute

Nel 2022, l’Italia ha registrato un significativo incremento nel numero di praticanti sportivi, coinvolgendo oltre 19 milioni di persone in attività sportive, siano esse continuative o sporadiche. Secondo il rapporto “Gli Italiani e lo Sport 2023”, un terzo della popolazione con più di tre anni partecipa attivamente a questi eventi. Le discipline invernali, in particolare, stanno guadagnando popolarità, attirando più di 4 milioni di italiani. Questi dati evidenziano la vitalità dello sport, nonostante le temperature fredde.

Praticare sport all’aperto nei mesi invernali presenta molteplici vantaggi, sia per il corpo che per la mente. Secondo Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista dell’Università Campus Biomedico di Roma, è fondamentale sfruttare la luce solare, particolarmente scarsa in questa stagione, per migliorare il benessere generale. Il freddo, inoltre, attiva il metabolismo, rendendo più efficace la perdita di peso per chi segue un piano dietetico specifico.

Una corretta alimentazione è altrettanto cruciale. L’introduzione adeguata di vitamina B, proteine e sali minerali è essenziale per alimentare i muscoli e rendere funzionali i tessuti. La Bresaola della Valtellina IGP emerge come un alleato fondamentale per il sistema immunitario grazie alla sua ricchezza di vitamina B, zinco e selenio. Questi elementi non solo supportano il metabolismo, ma anche la produzione energetica, contribuendo alla salute generale.

L’attenzione all’alimentazione tra gli sportivi

Quasi il 90% degli italiani pratica un regime alimentare strutturato per migliorare le prestazioni sportive. Il 23,7% degli sportivi adotta cibi appositamente progettati per questa finalità, perlopiù ricchi di proteine, sali minerali e vitamine. In particolare, il 17,5% degli italiani predilige le proteine di origine animale per il miglioramento della massa muscolare. Questo approccio mira a supportare non solo la crescita muscolare, ma anche il sistema metabolico e l’equilibrio del nostro sistema immunitario.

Bresaola della Valtellina IGP: un superfood per gli sportivi

Riguardo alla Bresaola della Valtellina IGP, questo salume presenta una combinazione ideale di aminoacidi essenziali, rendendola simile a un integratore naturale. Analizzando le componenti nutritive, 50 grammi di Bresaola contengono circa 76 kcal e solo 1 grammo di grassi. Le proteine nobili fornite da questo alimento sono significative: una porzione da 50 grammi può contribuire al 25% del fabbisogno di vitamina B6 e al 18% di vitamina B12 per un adulto. Oltre ai macroelementi, la Bresaola fornisce anche minerali come ferro, zinco e selenio.

Ma non è solo una questione di macro e micro nutrimenti. La Bresaola contiene anche composti bioattivi come l’acido lipoico e la L-carnitina, sostenendo il metabolismo lipidico e migliorando la salute muscolare e cardiaca.

Porzioni adeguate per una dieta mirata

La quantità di Bresaola consigliata varia in base al tipo di attività fisica praticata. Chi si dedica a un allenamento intenso, mirato a incrementare la massa muscolare, ha necessità di proteine più elevate, che possono raggiungere i 2 grammi per chilogrammo di peso corporeo. Per un allenamento regolare, ad esempio in palestra o corsa, si raccomandano da 50 a 70 grammi di Bresaola 1-2 volte alla settimana. La sua alta digeribilità la rende ideale per spuntini pre e post allenamento, favorendo il recupero muscolare grazie alla presenza di aminoacidi ramificati.

Discipline invernali e consumo energetico

Gli sport praticati all’aria aperta nei mesi freddi possono contribuire a un dispendio calorico maggiore, poiché l’organismo lavora di più per mantenere la temperatura corporea. Una camminata energica di almeno mezz’ora è particolarmente efficace per bruciare calorie e migliorare i livelli di colesterolo e trigliceridi, contribuendo alla produzione di endorfine e al benessere psicofisico.

In condizioni climatiche rigide, le attività di resistenza come jogging e sci di fondo sono preferibili, garantendo una respirazione più regolare e riducendo il rischio di infortuni. La costante attività fisica in inverno non solo contribuisce alla salute fisica, ma aiuta anche a prevenire raffreddori e influenze, grazie a un microbiota ben alimentato e a un sistema immunitario rinvigorito.

L’adozione di uno stile di vita attivo e di una corretta alimentazione si rivela un’efficace strategia di prevenzione verso malattie croniche, sottolineando un chiaro messaggio: l’esercizio fisico e il cibo equilibrato possono creare un futuro migliore per la salute pubblica.

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