Banca di Ripatransone e del fermano festeggia 120 anni con risultati positivi e nuova filiale a Casette d’Ete

Banca di Ripatransone e del fermano festeggia 120 anni con risultati positivi e nuova filiale a Casette d’Ete

La banca di Ripatransone e del fermano chiude il 2024 con utile netto in crescita, riduzione dei crediti deteriorati e apertura di una nuova filiale a Casette d’Ete per rafforzare la presenza nel fermano.
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La Banca di Ripatransone e del Fermano chiude il 2024 con risultati economici in crescita, una solida patrimonializzazione e l’apertura prevista di una nuova filiale a Casette d’Ete, rafforzando il legame con il territorio e la comunità locale. - Gaeta.it

La banca di Ripatransone e del fermano si chiude il 2024 con un bilancio in crescita, tra utile netto in aumento e investimenti sul territorio. L’istituto prosegue lo sviluppo, puntando sull’espansione della rete retail con l’apertura di una nuova filiale a Casette d’Ete, nella provincia di fermo. Numeri solidi e una strategia rivolta a rafforzare il legame con la comunità locale caratterizzano questi primi cento e venti anni di attività.

Risultati economici: crescita dell’utile netto e incremento degli impieghi

L’esercizio 2024 della banca di Ripatransone e del fermano si è chiuso con un utile netto di 5.082 mila euro, segnando un +11,88% rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma la continua espansione reddituale dell’istituto, nonostante le sfide del mercato finanziario negli ultimi tempi. Gli impieghi verso la clientela, infatti, hanno raggiunto a fine dicembre 225.726 mila euro, crescendo di 5.072 mila rispetto a dicembre 2023.

L’andamento favorevole si riflette anche nella composizione del portafoglio crediti, dove i settori commerciale, costruzioni, e servizi di alloggio e ristorazione mantengono pesi relativamente stabili. Il commercio rappresenta il 17,78% degli impieghi, le costruzioni il 13,72%, mentre i servizi di alloggio e ristorazione il 10,02%. Questi dati indicano una distribuzione del rischio equilibrata e un supporto continuo alle attività produttive e commerciali della zona.

Indicatori patrimoniali e stato dei crediti deteriorati

Un dato rilevante riguarda i crediti deteriorati netti, che si sono fermati a 2.522 mila euro, segnando un calo storico del 31,04% rispetto all’inizio dell’anno. Questa riduzione significativa indica una gestione prudente e proattiva del rischio di credito da parte della banca. La solidità patrimoniale è confermata dall’indice di patrimonializzazione che si attesta intorno al 29,5%, quasi il doppio del requisito minimo stabilito dalle normative.

Il patrimonio netto contabile si è rafforzato, superando i 41.499 mila euro a fine 2024, con un incremento assoluto di 4.704 mila euro rispetto all’anno precedente . Questi numeri sottolineano la capacità dell’istituto di creare valore sostenibile, garantendo stabilità e fiducia agli azionisti e ai clienti.

L’ultima assemblea di Michelino Michetti e il futuro della banca

L’assemblea del 2024 è stata significativa anche sul piano istituzionale, con Michelino Michetti che ha presieduto per l’ultima volta la banca di Ripatransone e del fermano. Nel suo intervento ha ricordato il valore umano dell’istituto, definendolo “una comunità fatta di persone e valori condivisi”. Ha elogiato il percorso compiuto dalla banca, sottolineando come l’ultimo bilancio rappresenti “il frutto concreto dell’impegno collettivo e della fiducia costruita nel tempo”.

Concludendo il suo mandato, Michetti ha espresso fiducia verso la nuova guida che prenderà il testimone, auspicando continuità nello spirito di servizio e dedizione che hanno accompagnato la storia dell’istituto. Questo passaggio rappresenta un momento di cambiamento ma anche di stabilità per la banca, impegnata nello sviluppo della rete di filiali e nel sostegno alla comunità locale.

La nuova filiale a Casette d’Ete e l’espansione sul territorio

Tra i progetti in cantiere, spicca l’apertura della filiale a Casette d’Ete, prevista per l’autunno 2025. Questo passo conferma la volontà della banca di affermare una presenza più radicata nel fermano, offrendo servizi diretti e consolidando il rapporto con clienti privati e imprese. La scelta della location risponde all’esigenza di avvicinare l’istituto a nuovi bacini di utenza e di supportare lo sviluppo economico locale.

L’espansione della rete retail è strategica, perché permette di rafforzare la capillarità e la capacità di ascolto delle necessità della clientela. La nuova filiale sarà un punto di riferimento per la comunità, seguendo la tradizione della banca di favorire relazioni di fiducia e servizi personalizzati. In un contesto di mercato competitivo, la banca conferma la volontà di mantenere un ruolo di primo piano, puntando su radicamento territoriale e solidità finanziaria.

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