Bambino di 9 anni azzannato da pitbull a Scafati: ferite gravi e operazione a Napoli

Bambino Di 9 Anni Azzannato Da

Bambino ferito da pitbull a Scafati, operato a Napoli. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

18 Settembre 2025

Un bambino di 9 anni è stato aggredito da un pitbull a Scafati, in provincia di Salerno. Le ferite agli arti sono state così serie da richiedere un intervento chirurgico urgente.

Aggressione a Scafati: cosa è successo

Il piccolo stava uscendo di casa quando il pitbull, tenuto al guinzaglio ma senza museruola, si è improvvisamente scagliato contro di lui. Non è chiaro se ci fossero adulti o il proprietario nelle vicinanze al momento dell’attacco. Le ferite riportate hanno reso necessario un intervento medico immediato.

Il fatto che il cane fosse senza museruola, nonostante fosse al guinzaglio, potrebbe configurare una violazione delle norme sul controllo degli animali pericolosi. Le autorità stanno indagando per capire esattamente cosa sia successo e se ci siano responsabilità da parte del proprietario. L’aggressione è arrivata all’improvviso, proprio mentre il bambino stava compiendo un gesto di routine.

Pronto soccorso e intervento chirurgico

Subito dopo l’allarme, il 118 è intervenuto per prestare le prime cure. Il bambino è stato portato all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ma vista la gravità delle ferite agli arti è stato trasferito d’urgenza al Santobono di Napoli, centro specializzato in emergenze pediatriche.

Qui è stato operato per le numerose ferite causate dai morsi. I medici hanno fatto il possibile per stabilizzare il piccolo e limitare i danni permanenti. Al momento non sono state diffuse notizie sulle sue condizioni dopo l’intervento.

Le regole per i cani considerati pericolosi

In Italia, i cani di grossa taglia come i pitbull devono essere sempre tenuti al guinzaglio e con la museruola in luoghi pubblici. Queste regole servono proprio a prevenire incidenti come quello di Scafati, soprattutto per proteggere i più piccoli.

Chi non rispetta queste norme rischia sanzioni e responsabilità legali. L’aggressione riporta al centro il tema della sicurezza e dell’importanza di seguire scrupolosamente le prescrizioni per la gestione di questi animali. Controlli più severi potrebbero aiutare a evitare episodi simili.

Reazioni e riflessioni dopo l’aggressione

Il caso ha acceso il dibattito sulla convivenza con cani potenzialmente pericolosi nei luoghi pubblici. Si parla di responsabilità dei proprietari e delle misure che le amministrazioni devono mettere in atto per tutelare cittadini e famiglie.

Questi episodi spingono a riflettere su quali limiti imporre nella gestione di cani di razza aggressiva. Per i residenti, e in particolare per i bambini, è fondamentale poter vivere in sicurezza, senza il timore di aggressioni.

Le forze dell’ordine e le autorità sanitarie stanno seguendo le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto e garantire la sicurezza della comunità.