Un grave incidente si è verificato a Galliate, in provincia di Novara, sabato 7 giugno 2025, quando un bambino di quattro anni è stato investito da un escavatore Bobcat all’interno di un cantiere privato. L’episodio ha sollevato questioni urgenti riguardo alla sicurezza nei cantieri, soprattutto quelli di proprietà privata, spesso meno regolamentati rispetto a quelli pubblici.
Dinamica dell’incidente e primo soccorso
L’incidente è avvenuto intorno alle 10 del mattino, in un terreno privato adibito a lavori di movimento terra. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, il bambino si trovava a bordo del piccolo escavatore per una decisione del nonno, presente con lui nel cantiere. L’escavatore, utilizzato abitualmente per spostare cumuli di terra, ha iniziato a muoversi autonomamente verso un cumulo, perdendo stabilità e ribaltandosi su un fianco.
Nel ribaltamento il mezzo ha travolto il bambino, provocandogli la compressione degli arti inferiori. L’azione immediata dei vigili del fuoco di Novara ha permesso di liberare il piccolo dal mezzo, mentre il personale medico del 118 ha richiesto il trasporto sanitario urgente tramite elicottero. Il bambino è stato trasferito all’ospedale Maggiore di Novara dove attualmente si trova sotto stretto controllo medico, con valutazioni chirurgiche in corso per cercare di salvaguardare la funzionalità degli arti lesionati.
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Criticità della sicurezza nei cantieri privati
L’evento ha fatto emergere problemi legati alla sicurezza nei cantieri non aperti al pubblico ma gestiti dai privati. Spesso, in queste aree, l’osservanza delle norme di sicurezza è lacunosa. La presenza di minori su macchinari pesanti rappresenta una violazione grave delle regole fondamentali per la prevenzione degli infortuni, regole che richiedono controlli rigorosi e formazione specifica per gli operatori.
Il fatto che un adulto abbia permesso la presenza del bambino a bordo dell’escavatore dimostra una grave negligenza. La responsabilità diretta punta infatti agli accompagnatori e agli addetti ai lavori che non hanno impedito al bambino di salire sul mezzo, sottovalutando il rischio connesso.
Indagini e responsabilità giudiziarie
La procura di Novara ha aperto un’inchiesta per accertare le cause precise dell’incidente e verificare eventuali responsabilità penali. L’indagine dovrà stabilire se ci siano stati comportamenti imprudenti o omissioni da parte degli adulti presenti, i limiti autorizzativi del cantiere e la conformità del mezzo alle prescrizioni di sicurezza.
Gli investigatori analizzeranno anche la presenza di misure di protezione nel sito e la supervisione degli ingressi. L’esito della verifica stabilirà se saranno presi provvedimenti giudiziari contro soggetti specifici per negligenza o disattenzione.
Impatto sulla comunità di galliate e riflessioni sulla sicurezza
L’incidente ha colpito profondamente la comunità locale di Galliate, che ora segue con attenzione l’evoluzione delle condizioni del bambino e le indagini in corso. Il caso ha risvegliato un dibattito più ampio sui rischi nei cantieri privati e sulla necessità di controlli più severi.
La vicenda ricorda quanto sia fondamentale rispettare scrupolosamente le norme per prevenire tragedie, a tutela non solo degli operatori ma anche di persone non coinvolte direttamente, come familiari o visitatori occasionali. Gli eventi di questa mattina evidenziano carenze da correggere, per evitare altri incidenti con esiti altrettanto gravi.