Bambina ferita a Striano da un pallino metallico sparato con carabina ad aria compressa

Bambina ferita a Striano da un pallino metallico sparato con carabina ad aria compressa

Una bambina di 11 anni ferita da un proiettile sparato con una carabina ad aria compressa in via Sarno a Striano, Napoli; indagini e videosorveglianza per identificare i responsabili.
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Una bambina di 11 anni a Striano (Napoli) è stata ferita da un proiettile sparato da una carabina ad aria compressa mentre camminava in via Sarno. I carabinieri indagano per identificare il responsabile, acquisendo immagini di videosorveglianza. - Gaeta.it

Un episodio grave ha coinvolto una bambina di 11 anni a Striano, in provincia di Napoli. Nel pomeriggio del 6 giugno 2025, mentre camminava su via Sarno, la ragazzina ha subito un colpo che le ha provocato un forte dolore all’addome. I soccorsi sono stati immediati e adesso le autorità stanno indagando sull’accaduto, cercando di risalire a chi ha sparato.

Il ferimento della bambina e i primi soccorsi in via sarno

La bambina era diretta a casa della zia, percorrendo via Sarno, seconda traversa, quando ha avvertito un dolore improvviso all’addome. La zia, presente nella zona, ha assistito prontamente e ha chiamato i soccorsi. La piccola è stata trasportata con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Martiri del Villa Malta” a Sarno. Qui, i medici hanno immediatamente eseguito accertamenti radiologici rivelando la presenza di un pallino metallico conficcato nel corpo della bambina.

L’oggetto estratto è risultato essere un proiettile compatibile con quelli sparati da una carabina ad aria compressa. Le condizioni della bambina sono stabili, ma le medicazioni e il trattamento sono proseguiti fino a quando i medici hanno stabilito una prognosi di dieci giorni prima della completa guarigione. L’evento ha destato sconcerto per la gravità della ferita e la giovane età della vittima.

Indagini, rilievi e sequestro del proiettile da parte dei carabinieri

Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Striano, che hanno isolato l’area e avviato le indagini. Sul luogo dell’incidente sono stati condotti rilievi tecnici e raccolti elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il pallino metallico recuperato è stato sequestrato per le verifiche balistiche. Dai primi accertamenti, è emerso che il proiettile proviene da una carabina ad aria compressa.

I militari stanno tentando di capire chi possa aver sparato il colpo. La scena dell’incidente si trova nei pressi dell’istituto alberghiero, una zona frequentata da studenti e abitanti del quartiere. La possibilità che il colpo sia stato sparato da qualcuno che si trovava nelle vicinanze o in modo accidentale non è esclusa.

Videosorveglianza e ricerca dei responsabili nell’area dell’incidente

L’area di via Sarno, seconda traversa, è sotto la sorveglianza di telecamere di videosorveglianza pubbliche e private. I carabinieri stanno acquisendo le registrazioni per identificare movimenti sospetti o persone presenti al momento del ferimento. Le immagini raccolte sono fondamentali per individuare eventuali responsabili e chiarire il contesto in cui è avvenuto il fatto.

Questa zona rappresenta un punto chiave per gli investigatori visto che le immagini potrebbero mostrare chi ha sparato o chi era presente e ha assistito all’accaduto. Le autorità continuano a monitorare la situazione, in attesa di ulteriori sviluppi e di nuovi dettagli che emergano dalle indagini in corso.

La bambina, dimessa dall’ospedale dopo il trattamento medico, restava sotto osservazione e con prognosi di alcuni giorni per la guarigione completa. La comunità di Striano segue con attenzione l’evoluzione di questa vicenda, che potrebbe imprimere nuove misure di sicurezza nella zona.

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