In Molise e Abruzzo, sono ufficialmente partiti i lavori di manutenzione straordinaria sul Viadotto Sente-Longo, che da anni resta chiuso al transito. Questo intervento ha avuto luce verde grazie alle verifiche effettuate post-sisma, che avevano evidenziato problemi strutturali. La ditta DI DM Group è stata incaricata dell’operazione in subappalto da Valori S.C.A.R.L., il che segna un passo avanti significativo per il ripristino della viabilità nella zona.
Un intervento necessario
Il Viadotto Sente-Longo, uno dei più alti in Italia con i suoi 185 metri di altezza, ha rappresentato a lungo un’importante via di collegamento. Tuttavia, dal 2018, il suo uso è interrotto a causa di una rotazione di un pilone che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza. La chiusura ha avuto ripercussioni notevoli sulle comunità locali, costringendo i pendolari e i mezzi di soccorso a deviare su percorsi alternativi, aumentando i tempi di percorrenza e mettendo a rischio l’efficienza delle operazioni di emergenza.
Il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, ha visitato il cantiere insieme ai rappresentanti delle ditte coinvolte e ai tecnici Anas. Questo incontro ha l’obiettivo di garantire che i lavori procedano secondo piani definiti e in tempi opportuni. Vista l’importanza strategica del viadotto, la sorveglianza costante sul progresso dei lavori sarà fondamentale per assicurarsi di rispettare le tempistiche.
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Le fasi dei lavori
La prima fase dei lavori di manutenzione riguarda il consolidamento della pila 7, un intervento essenziale per mantenere la stabilità dell’intero viadotto. Questo passaggio è critico, poiché una volta completato, il team procederà a esaminare e lavorare sulle altre pile. La portata dell’intervento è significativa: l’intero viadotto, lungo 1200 metri, con campate di 200 metri, richiede un approccio meticoloso e una pianificazione dettagliata.
Saia ha sottolineato l’impegno dell’Ente provinciale nel monitorare l’avanzamento del cantiere e ha assicurato che si continuerà a lavorare per reperire i fondi necessari per completare l’intera operazione. Questa attenzione nei confronti del cantiere è fondamentale per garantire che il viadotto possa riaprire al pubblico al più presto, restituendo un servizio vitale alle comunità locali.
La rilevanza del viadotto
Innalzato tra il 1974 e il 1977, il Viadotto Sente-Longo è un’opera ingegneristica notevole, non solo per le sue dimensioni ma anche per il suo ruolo nel collegare diverse aree del Molise e dell’Abruzzo. Il ripristino della funzionalità di questa infrastruttura è visto come una priorità, tanto che Saia ha evidenziato l’importanza di un DPCM in fase di definizione per la ristatalizzazione dell’Istonia. Questo passaggio è cruciale per garantire la sicurezza del tratto stradale e la fluidità della viabilità, aspetti entrambi strettamente legati alla crescita e al benessere delle comunità coinvolte.
Il ripristino del Viadotto Sente-Longo non è solo un’opportunità per ripristinare la normale circolazione, ma rappresenta anche un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture essenziali per la qualità della vita degli abitanti della zona. L’attenzione della Provincia e delle autorità competenti potrà portare a futuri sviluppi che arricchiranno il territorio di opportunità e servizi.