Un incendio ha coinvolto la notte scorsa un’autovettura alimentata a gas gpl all’interno di un cortile condominiale a Settimo Torinese. Le fiamme sono divampate poco dopo le tre del mattino, scatenando l’allarme tra i residenti. Sul posto sono accorsi rapidamente i vigili del fuoco di Torino, supportati sia da squadre permanenti che da volontarie. Si indaga sull’origine del rogo mentre non si registrano feriti.
Intervento dei vigili del fuoco e gestione dell’emergenza
L’allarme è stato lanciato da alcuni abitanti del condominio di Settimo Torinese attorno alle 3:10 del mattino del 26 aprile 2025, dopo che un’auto alimentata a gas gpl ha cominciato a prendere fuoco nel parcheggio interno. Il pronto intervento dei vigili del fuoco di Torino si è rivelato decisivo, con squadre permanenti e volontarie che hanno raggiunto rapidamente il cortile. Le operazioni di spegnimento hanno occupato diverse ore, a causa della combustione del gas contenuto nel serbatoio, fattore che ha aggiunto complessità all’intervento.
Azioni di contenimento e sicurezza
I pompieri hanno isolato l’area circostante per evitare ulteriori rischi sia per le persone sia per gli stabili vicini. Nonostante la natura pericolosa del combustibile, l’incendio è stato circoscritto al veicolo interessato. La collaborazione tra le diverse squadre ha permesso di domare le fiamme prima che si propagassero. Al termine delle operazioni, i vigili hanno verificato la stabilità delle aree limitrofe al punto dell’incendio prima di lasciare il posto.
Ruolo dei carabinieri e prime verifiche sull’incendio
Il personale dell’Arma dei carabinieri è intervenuto successivamente sul luogo per avviare i rilievi preliminari sull’incendio. L’obiettivo principale degli agenti è stato accertare con precisione le cause del rogo, per escludere qualsiasi ipotesi dolosa o incidente grave. Al momento gli accertamenti sono ancora in corso e non sono state fornite indicazioni ufficiali sulla dinamica che ha portato al fuoco.
I carabinieri hanno ascoltato i testimoni presenti nel condominio e raccolto informazioni utili al fine di ricostruire la sequenza degli eventi. L’area è stata mantenuta sotto sorveglianza temporanea per garantire il regolare svolgimento degli accertamenti. Al momento, le autorità sottolineano che non ci sono feriti o persone coinvolte, nessuno risulta intossicato o trasportato in ospedale.
Primi rilievi e raccolta dati
Il luogo dell’incendio è stato posto sotto osservazione per permettere un’analisi dettagliata e preventiva delle dinamiche che hanno causato le fiamme. La collaborazione tra i vari corpi di soccorso e le forze dell’ordine ha dato un quadro iniziale di sicurezza per i residenti.
Implicazioni della combustione di un’auto a gpl in ambiente urbano
Il rogo di un’auto a gas gpl rappresenta uno scenario rischioso soprattutto in un contesto residenziale come un cortile condominiale. Il gas gpl è altamente infiammabile e, quando contenuto in serbatoi, richiede cautela per evitare fuoriuscite e conseguenti incendi. La rapida attivazione del sistema di emergenza qui ha limitato il pericolo per le abitazioni vicine e per chi vive nell’edificio.
Situazioni simili mettono in luce la necessità di controlli regolari su veicoli a gas e la tempestività negli interventi dei soccorsi. A Settimo Torinese, la gestione dell’incendio ha evitato danni più estesi e garantito la sicurezza degli abitanti. Il caso si inserisce in un quadro più ampio di prevenzione e monitoraggio degli incendi legati a impianti a gas in città e zone urbane.
Stato attuale e monitoraggio
Al momento il veicolo è stato rimosso dal cortile e l’autorità comunale monitora la situazione per eventuali conseguenze sul piano condominiale e la sicurezza pubblica. Restano attese le conclusioni delle indagini su cause e responsabilità legate alle fiamme.