Aumento dei flussi turistici tra Italia e paesi balcanici nel primo semestre 2025 secondo ENIT

Aumento dei flussi turistici tra Italia e paesi balcanici nel primo semestre 2025 secondo ENIT

Il Ministero del Turismo e ENIT evidenziano la crescita del turismo dall’area balcanica verso l’Italia nel 2025, con aumenti significativi di arrivi e spesa, mentre il forum “Bridging Destinations” punta a rafforzare la cooperazione italo-balcanica.
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Il Ministero del Turismo presenta dati 2025 che evidenziano una crescita dei flussi turistici dall’area balcanica verso l’Italia, con Grecia, Albania e Croazia protagoniste. Il forum “Bridging Destinations” a Roma punta a rafforzare la cooperazione turistica italo-balcanica. - Gaeta.it

Il Ministero del Turismo ha diffuso dati aggiornati sui rapporti turistici tra l’Italia e i Paesi balcanici, in occasione del forum “Bridging Destinations” che vede la partecipazione dei ministri Santanchè e Tajani. Lo studio dell’Ufficio Studi ENIT fotografa la crescita dei flussi turistici nell’area adriatico-ionica durante i primi sei mesi del 2025, confermando l’importanza strategica dei collegamenti tra queste sponde.

Flussi turistici aeroportuali in crescita nel primo semestre 2025

Secondo le informazioni raccolte dall’Ente Nazionale Italiano per il Turismo, nei primi sei mesi del 2025 i passaggi aeroportuali dai principali Paesi balcanici verso l’Italia sono aumentati del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Grecia si conferma come maggior mercato di origine, con più di 254 mila arrivi, pari a un incremento del 7,3%. Non manca un forte impulso dall’Albania, che registra una crescita del 29,5% con 110.468 arrivi, quasi triplicando il ritmo degli altri paesi dell’area.

La Bulgaria, pur evidenziando un lieve calo del 2,5%, mantiene comunque una posizione di rilievo con 51.764 arrivi. Gli altri Paesi considerati nello studio – Serbia, Croazia, Macedonia del Nord e Montenegro – contribuiscono ai dati complessivi che disegnano uno scenario di rafforzamento dei rapporti turistici via aerea. La crescita si nota non solo nei numeri dei viaggiatori, ma anche nelle rotte e nelle connessioni dirette, che migliorano la fruibilità del turismo transfrontaliero.

Bilancio turistico 2024: croazia protagonista per numero di visitatori

Guardando all’intero anno 2024 emerge un quadro leggermente diverso, con la Croazia a detenere il primato come Paese balcanico con il maggior numero di turisti in Italia. Sono stati quasi 1,9 milioni i croati arrivati nel Belpaese, cifra che supera quella registrata da Albania e Grecia. L’Albania, secondo dato, segna 792 mila arrivi, mentre la Grecia ne registra circa 780 mila.

Questi numeri confermano una tendenza in cui la Croazia funge da principale bacino di turisti provenienti dai BalCani, probabilmente favorita dalla geografia e dai collegamenti consolidati con l’Italia. La presenza croata cresce nei mesi estivi soprattutto sulle coste adriatiche, con un turismo di breve e medio periodo che alimenta sia il settore alberghiero sia quello della ristorazione.

Spesa turistica dai balcanici in italia: grecia e albania in testa

L’Ufficio Studi dell’Enit ha inserito nel report anche i dati sulla spesa turistica generata dai visitatori balcanici durante il 2024. Secondo i dati della Banca d’Italia, la Grecia si posiziona al primo posto con una spesa complessiva di 367 milioni di euro. Subito dietro si colloca l’Albania, con esborsi pari a 363 milioni, e quindi la Croazia con 290 milioni.

Questi valori rivelano come il turismo balcanico non si limiti solo a volumi di arrivi ma abbia un impatto economico rilevante per l’Italia. Le città d’arte, le località balneari e le destinazioni di montagna risultano fra le mete preferite, con un’offerta che risponde alle esigenze di spesa e soggiorno dei diversi segmenti turistici provenienti da questi Paesi.

Bridging destinations: forum per rafforzare la cooperazione turistica italo-balcanica

Il forum “Bridging Destinations” rappresenta un momento d’incontro volto a consolidare e ampliare i risultati ottenuti nei rapporti turistici tra Italia e BalCani. L’evento, che si svolge il 18 luglio 2025 a Roma con la presenza dei ministri Santanchè e Tajani, intende promuovere una strategia di collaborazione più strutturata e coordinata per il futuro.

L’obiettivo dichiarato è quello di rafforzare le relazioni e favorire scambi sempre più consistenti, includendo anche i Paesi balcanici meno coinvolti fino a ora. Le discussioni puntano a individuare azioni comuni per migliorare infrastrutture, promozione e flussi turistici reciproci, con l’attenzione rivolta a sostenibilità e nuove opportunità di mercato. L’iniziativa ben rappresenta la volontà italiana di consolidare il ruolo della penisola come hub turistico nel bacino adriatico-ionico.

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