Nel 2024, il mercato immobiliare calabrese ha registrato un incremento notevole dei canoni di affitto e dei prezzi di vendita. Secondo un rapporto dell’Osservatorio annuale di Immobiliare.it Insights, i canoni di affitto sono aumentati del 17,1%, mentre i prezzi degli appartamenti sono saliti del 2,5%. Questa evoluzione è emersa in un contesto di domanda in crescita, con tendenze differenti tra affitti e compravendite.
Prezzi di vendita in aumento
I dati rivelano che oggi il prezzo medio per acquistare una casa in Calabria è di 957 euro al metro quadrato. Questo valore segna un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Oltre all’aumento dei prezzi, anche la domanda ha registrato un incremento del 14,9% nelle compravendite, riflettendo un interesse sostenuto da parte dei potenziali acquirenti. L’osservatorio ha evidenziato come l’offerta di case in vendita sia aumentata del 5,1%, contribuendo a migliorare le possibilità di scelta per chi desidera investire in immobili nella regione.
Nonostante la crescita generale, esistono delle differenze significative tra le varie province. Vibo Valentia si conferma come la provincia più costosa, con 1.435 euro al metro quadrato, rappresentando una crescita del 5,2% rispetto a dicembre 2023. I comuni di Crotone e Cosenza seguono con prezzi che superano i 1.000 euro al metro quadrato, mentre la provincia di Reggio Calabria offre il prezzo più conveniente, a 814 euro al metro quadrato, con un incremento molto contenuto dello 0,6%. Tuttavia, il comune di Catanzaro ha mostrato un calo dello 0,6%, sottolineando un’eccezione rispetto al trend generale.
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Rendimento degli affitti in crescita
Per quanto riguarda il mercato degli affitti, la Calabria ha visto un aumento dei canoni medi, che attualmente si attesta a 6,6 euro al metro quadrato. La provincia di Crotone è risultata la più costosa per chi desidera affittare, con un aumento del 10,3% che porta il canone medio a sfiorare gli 11 euro al metro quadrato. In questo caso, solo Crotone ha raggiunto un aumento a doppia cifra fra le province calabresi. Dall’altro lato, la provincia di Reggio Calabria rimane la più economica anche nel settore locativo, con 5,2 euro al metro quadrato.
In un contesto di domanda in aumento, i canoni di affitto sono cresciuti quasi ovunque. Tuttavia, Vibo Valentia ha registrato una perdita del 23,5% nei canoni, segnalando una caduta inattesa rispetto alle altre province. La disomogeneità nel mercato degli affitti è evidente, dove la maggior parte dei territori ha visto un incremento dei prezzi, ma ci sono aree che mostrano segnali di difficoltà .
Andamento dell’offerta di immobili
Analizzando la disponibilità di immobili in locazione, si nota un diverso andamento tra le province. Mentre la provincia di Cosenza ha mostrato un incremento significativo, pari al 38,8%, altre aree come il comune di Cosenza stesso hanno registrato una diminuzione del 30,1%. Questo crea una certa complessità per gli affittuari in cerca di opzioni, specialmente in zone con un’offerta limitata.
Nella richiesta di affitti, la maggior parte delle province ha vissuto un trend positivo, con solo tre aree che mostrano un calo: Catanzaro, Vibo Valentia e le relative province. Secondo l’analisi, la domanda di affitti ha mostrato una crescita nell’85% dei casi, evidenziando un panorama del mercato immobiliare che, sebbene con le sue complessità locali, ha un interesse generale crescente sia per le compravendite che per le locazioni.