Il dinamico settore del turismo è al centro dell’iniziativa che coinvolge Italia ed Egitto, con l’apertura della Scuola Italiana di Ospitalità “Campus Enrico Mattei”. Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, parteciperà ufficialmente all’inaugurazione di questo progetto stimato per giovedì 24 ottobre a Hurghada. L’importante evento segna un passo avanti nel rafforzamento delle relazioni tra l’Italia e i Paesi africani, in linea con le strategie governative attuate nel contesto del Piano Mattei per l’Africa.
Obiettivi della scuola italiana di ospitalità
La Scuola Italiana di Ospitalità “Campus Enrico Mattei” è il risultato di un’iniziativa ambiziosa che punta a formare professionisti del settore turistico, incontri e congressi. Questo progetto nasce da una sinergia tra il Ministero del Turismo italiano, la Scuola Italiana di Ospitalità, Federturismo Confindustria, e PickAlbatros Holding, assieme al supporto fondamentale del Ministero del Turismo egiziano. L’obiettivo principale della scuola consiste nell’offrire una formazione di alto livello, in grado di preparare specialisti a gestire la crescente domanda di servizi turistici nel continente africano.
Il progetto non riguarda solo un investimento educativo, ma intende anche promuovere la cultura e le tradizioni italiane in Egitto. Ritornare a formare risorse umane qualificate sia per il mercato del lavoro egiziano che per attrarre turisti internazionali, in particolare dall’Europa. Il Campus si propone di sviluppare curricula innovativi e competenze specifiche per soddisfare le esigenze di un settore in costante evoluzione.
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Il progetto nel contesto del piano mattei per l’africa
Il Piano Mattei, un’iniziativa del governo italiano, è dedicato a costruire e rafforzare legami sostenibili tra l’Italia e i Paesi africani. Il progetto della Scuola Italiana di Ospitalità si inserisce perfettamente in questo contesto, rappresentando un esempio concreto di come l’Italia possa contribuire allo sviluppo del continente africano attraverso la formazione e la cooperazione. Questo piano strategico è volto a promuovere gli investimenti nei settori chiave, quale quello del turismo, contribuendo così alla crescita economica e sociale.
Attraverso questa iniziativa, l’Italia dimostra il suo impegno a lungo termine verso l’Africa, sostenendo progetti che possano aiutare a creare opportunità di lavoro ed accrescere l’attrattiva dei Paesi africani come destinazione turistica. La Scuola Italiana di Ospitalità non solo rappresenta una porta aperta per i professionisti del settore, ma anche un ponte tra culture diverse che permette un arricchimento reciproco.
Impatto sulla comunità locale e opportunità di sviluppo
La creazione della Scuola Italiana di Ospitalità a Hurghada porta con sé ottime prospettive per la comunità locale. Non solo i cittadini egiziani avranno la possibilità di accedere a un programma educativo di alta qualità, ma anche opportunità di lavoro seguiranno la formazione di nuovi professionisti. Quest’iniziativa si propone di sviluppare un profilo di esperti in grado di rispondere alle esigenze di un turismo in continua crescita in Egitto e nel resto dell’Africa.
In un momento storico in cui il settore turistico sta riprendendo vigore dopo le difficoltà causate dalla pandemia, la scuola gioca un ruolo cruciale nel formare figure professionali in grado di elevare gli standard dell’ospitalità. Ciò non solo avvantaggerà l’Egitto nel panorama turistico internazionale, ma svilupperà anche una rete di collaborazione con l’Italia che potrebbe includere scambi di studenti, professionisti e idee.
L’inaugurazione della Scuola Italiana di Ospitalità rappresenta, quindi, una chiave per un futuro in cui la formazione e la cultura si uniscono per creare esperienze di valore sia per i turisti che per la comunità ospitante. Un passo significativo per cementare il legame tra Italia ed Egitto e favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile e culturalmente arricchente.