Gli attacchi con droni ucraini continuano a colpire Mosca e alcune zone limitrofe della Russia. Per la quinta notte di fila, la capitale russa è stata bersaglio della difesa aerea, mentre un incendio si è sviluppato in una stazione ferroviaria vicino al confine con l’Ucraina. Le autorità locali hanno riferito dei danni e dei tentativi di contrastare gli attacchi durante la notte tra il 25 e 26 febbraio 2025.
Attacchi con droni nella regione di rostov e incendio nella stazione ferroviaria di kamenolomni
Nella notte scorsa, il governatore dell’oblast di Rostov, Yuri Slyusar, ha segnalato che alcuni droni ucraini hanno colpito la zona rurale di Oktyabrsky, scatenando un incendio sul tetto della stazione ferroviaria del villaggio di Kamenolomni. Il rogo sarebbe stato causato da detriti caduti dai velivoli, con conseguente evacuazione di tre persone dal punto di controllo vicino alla stazione. Fortunatamente, non si sono registrati feriti.
Kamenolomni si trova a circa 38 chilometri dal confine russo-ucraino e a circa 200 chilometri dalle aree controllate dall’Ucraina vicino a Kostiantynivka, nell’oblast di Donetsk. La posizione strategica di questo villaggio lo espone frequentemente a episodi di questo tipo, visto che si trova su una linea di confine ancora instabile.
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Slyusar ha aggiunto che oltre all’incendio nella stazione, anche un negozio di fiori nel medesimo villaggio è stato danneggiato dalle fiamme. L’attacco non si è limitato a Kamenolomni: diversi droni sono stati intercettati e abbattuti dalla difesa antiaerea sopra le città di Novoshakhtinsk, Shakhty e Novocherkassk, tutte nell’oblast di Rostov. Questi episodi confermano la persistenza delle azioni militari con l’uso di droni nelle regioni di confine.
La difesa aerea di mosca abbattere cinque droni nella notte dell’attacco
A Mosca, invece, la situazione è proseguita lungo la stessa linea di attacco per la quinta notte consecutiva. Il sindaco Sergey Sobyanin ha dichiarato che in totale cinque droni sono stati abbattuti dalla difesa aerea durante la notte. Due di questi sono stati abbattuti direttamente sopra la città di Mosca, mentre altri due sono caduti prima di entrare nei confini della capitale.
Sobyanin ha riferito la notizia pochi minuti prima della mezzanotte, sottolineando lo sforzo delle forze di sicurezza nel respingere queste incursioni. Secondo le autorità locali, gli eventi non hanno causato feriti o danni significativi all’interno della capitale, grazie all’efficace intervento della difesa aerea.
Restrizioni aeroportuali dopo gli attacchi a mosca
Gli attacchi della notte hanno provocato anche conseguenze per il traffico aereo. Gli aeroporti di Mosca Domodedovo e Zhukovsky hanno imposto restrizioni temporanee ai voli. La decisione è stata annunciata da un portavoce di Rosaviatsia, l’agenzia statale russa per l’aviazione civile.
Le limitazioni sono state adottate per motivi di sicurezza, in seguito alle minacce rappresentate dai droni intercettati nelle vicinanze degli scali. I controlli nei cieli intorno a Mosca resteranno elevati fino a nuovo ordine, con monitoraggio costante delle attività sospette.
Questi sviluppi mostrano come il conflitto tra Russia e Ucraina continui a estendersi anche al controllo dei cieli e delle infrastrutture civili, provocando disagi nelle città e nelle aree limitrofe. La situazione resta tesa, con la popolazione locale che osserva con attenzione le evoluzioni degli eventi nelle ore notturne.