L’Atalanta si prepara per l’anticipo di sabato sera contro il Genoa, puntando a recuperare Ademola Lookman dalla tendinite achillea destra. L’attaccante aveva già sofferto di questo problema alla vigilia della partita contro la Roma, ma era riuscito a giocare e segnare. Ora il club bergamasco monitora attentamente le condizioni del giocatore in vista del prossimo impegno di campionato.
Il recupero di ademola lookman e la gestione degli infortuni
Ademola Lookman ha svolto una seconda sessione pomeridiana di terapie a Zingonia, dove sta svolgendo il percorso di recupero dalla tendinite all’achillea destra. L’attaccante aveva segnato proprio nel match di lunedì scorso contro la Roma, nella vittoria per 2-1 che ha assicurato all’Atalanta l’accesso alla prossima Champions League.
Il club segue una strategia basata sulla progressione dei sintomi. Venerdì pomeriggio e la mattina della partita saranno determinanti per capire se Lookman potrà scendere in campo. La delicatezza dell’infortunio richiede cautela, data la natura della tendinite e il carico che può subire un attaccante in partita. La squadra medica valuta con attenzione ogni reazione del giocatore durante la terapia, per evitare rischi maggiori.
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Accanto a Lookman, si monitorano altri infortunati; Toloi resta fermo per un problema al polpaccio sinistro che lo ha tenuto fuori dalla partita contro la Roma. Il difensore continua il recupero lontano dal campo, senza ancora partecipare agli allenamenti con il gruppo. La sua assenza complica le scelte difensive di Gasperini, che deve trovare soluzioni alternative per coprire la linea arretrata.
Le strategie tattiche di gasperini e le ipotesi di formazione
Gian Piero Gasperini si prepara a schierare una squadra con qualche riserva per l’impegno a Genova. Ci sono segnali positivi dal rientro in gruppo di alcuni giocatori che erano assenti per infortunio. L’esterno Palestra, fermo ormai dal 24 marzo, e il difensore Posch, indisponibile dal 6 marzo, stanno tornando a disposizione dell’allenatore.
In mediana, Sulemana, che ha segnato il gol decisivo contro la Roma, dovrebbe partire titolare. Il suo inserimento può avvenire a fianco di Pasalic o Ederson, con De Roon che tornerà a svolgere compiti difensivi. Questo perché Djimsiti sarà squalificato e al ritorno dalla squalifica ci sarà Hien, mentre Kossounou resta l’unico altro titolare difensivo disponibile in questo momento.
In avanti la formazione resta in divenire, ma Gasperini potrebbe schierare Samardzic o Brescianini a destra accanto a Retegui, affiancati da De Ketelaere sul lato opposto e da Ruggeri a sinistra, che potrebbe prendere il posto di Zappacosta. Questi cambi mostrano come l’Atalanta si adatti alle assenze, cercando comunque di mantenere un sistema di gioco offensivo e capace di garantire qualità su ogni zona del campo.
Il contesto della partita e l’importanza della sfida
La sfida contro il Genoa arriva in un momento importante per l’Atalanta, che ha appena conquistato la qualificazione in Champions League. Questo risultato solleva l’attenzione sulla gestione della rosa e sull’integrità fisica dei giocatori, soprattutto con la pressione di un calendario fitto di impegni.
L’anticipo di sabato sera rappresenta una tappa fondamentale per consolidare la posizione in classifica e mantenere la continuità di risultati. Gasperini dovrà valutare con attenzione ogni scelta per evitare rischi, soprattutto considerando le difficoltà fisiche di alcuni elementi chiave. Il destino di Ademola Lookman apparirà decisivo per l’attacco, mentre il ritorno di Palestra e Posch potrebbe offrire nuove opzioni utili al reparto difensivo.
La partita si giocherà in trasferta, fattore che amplifica l’importanza di una buona organizzazione tattica e della capacità di resistere alle ripartenze del Genoa. I problemi fisici degli atalantini richiedono una gestione oculata della partita, senza sacrificare troppo il gioco offensivo che ha contraddistinto la squadra bergamasca nel corso della stagione. Alle porte ci sono ancora diversi impegni che manterranno alto il livello di concentrazione del gruppo.