Nei primi tre mesi del 2025, l’assegno unico universale per i figli a carico ha raggiunto quasi 6 milioni di famiglie beneficiarie. L’istituto nazionale di previdenza sociale ha erogato una cifra superiore ai 4,8 miliardi di euro, interessando oltre 9 milioni di minori. Questi dati fotografano la diffusione e l’impatto economico di questa misura di sostegno alle famiglie italiane nel primo trimestre dell’anno.
Erogazione dell’assegno unico nel primo trimestre 2025
Tra gennaio e marzo 2025, l’Inps ha versato complessivamente 4.864,3 milioni di euro sotto forma di assegno unico e universale. Questo sostegno economico ha raggiunto in media 5,96 milioni di nuclei familiari ogni mese. L’importo medio per famiglia si attesta sui 272 euro mensili. La somma riguarda i figli a carico, ossia minori o giovani fino a 21 anni che fanno parte del nucleo familiare.
Numero di figli e importo medio
Il numero di figli coinvolti nella misura supera i 9,4 milioni, con una media di 172 euro a figlio. Questo dato è utile per valutare la distribuzione dei fondi anche in relazione alla composizione numerosa dei nuclei. L’assegno ha quindi assunto un ruolo significativo nel sostegno al reddito delle famiglie italiane con figli.
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Cifre di marzo 2025, un mese chiave
A marzo 2025 la misura dell’assegno unico ha coinvolto 5.931.661 famiglie, per un totale di 9.369.322 figli a carico. La spesa complessiva nel solo mese di marzo ha raggiunto 1.547,8 milioni di euro. L’importo medio erogato alle famiglie è sceso a 261 euro, leggermente inferiore rispetto alla media dei mesi precedenti.
Per figlio, il valore medio dell’aiuto è stato di 165 euro. Questi numeri mostrano una lieve flessione dell’importo mensile medio per famiglia e per figlio, mantenendo comunque un livello consistente di sostegno. La presenza di quasi 6 milioni di beneficiari e oltre 9 milioni di figli testimonia la vastità dell’impatto sociale dell’assegno unico.
Significato sociale ed economico dell’assegno unico nel 2025
Il flusso di risorse erogate dall’Inps nei primi tre mesi del 2025 conferma il peso di questa misura nella politica sociale italiana. L’assegno unico universale rappresenta un aiuto diretto alle famiglie che allevia parte dei costi legati alla presenza di figli a carico.
Le cifre ufficiali indicano una distribuzione ampia e capillare sul territorio nazionale, coinvolgendo milioni di famiglie in ogni mese. Lo stanziamento di quasi 5 miliardi in un trimestre è un segnale della volontà delle istituzioni di sostenere il welfare familiare in modo stabile e continuativo. Il monitoraggio di questi dati resta fondamentale per valutare l’efficacia della misura nel tempo e adattarla in base alle esigenze reali delle famiglie italiane.