La roma sta mettendo a punto un piano per assicurarsi l’esterno brasiliano wesley, cercando di scavalcare la concorrenza della juventus. Il club giallorosso studia una manovra finanziaria che coinvolgerebbe l’everton, altra società legata ai friedkin. L’obiettivo è formalizzare l’operazione senza superare i limiti economici imposti dall’UEFA sul fair play finanziario. La situazione si sviluppa in un contesto di forte interesse da parte di gasperini per il giovane laterale, ma richiede un’attenta valutazione delle condizioni contrattuali e dei costi complessivi.
Strategia della roma per accaparrarsi wesley attraverso l’everton
La roma ha messo in campo una strategia particolare per completare l’acquisto di wesley prima della juventus, che ha mostrato interesse per lo stesso giocatore. La mossa prevede che l’everton, club sempre sotto il controllo della famiglia friedkin, acquisisca direttamente wesley. Subito dopo, il brasiliano sarebbe girato in prestito ai giallorossi, così da aggirare i limiti imposti dal regolamento UEFA sul controllo del bilancio e del monte stipendi. Questa operazione vantaggiosa per la roma permette di ottenere rapidamente un esterno offensivo richiesto da gasperini, senza incorrere in sanzioni.
Azione combinata fra roma e everton
L’azione combinata tra la roma e l’everton sfrutta la proprietà comune per velocizzare e sbloccare la trattativa difficile. Il coinvolgimento del club inglese riduce i rischi di incrementare i costi diretti per la roma, dato che i vincoli UEFA limitano le possibilità di spesa. Secondo alcune fonti vicine al club, questa soluzione risulterebbe una delle poche opzioni praticabili per assicurarsi giocatori di valore in questo periodo di mercato.
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L’interesse di gasperini e le implicazioni economiche dell’operazione
Gian Piero gasperini segue con attenzione il dossier wesley da lungo tempo. Il tecnico vede nel brasiliano un profilo ideale per il 4-3-3 e punta a inserire un esterno con qualità tecniche e capacità di spinta sulle fasce. L’ingaggio di wesley rafforzerebbe la rosa in modo mirato, introducendo dinamismo e opzioni offensive nuove.
Tuttavia, l’ipotesi dell’operazione condivisa tra roma e everton impone un’attenta valutazione dei costi complessivi che coinvolgono cartellino, stipendio e commissioni per agenti e intermediari. Gli aspetti finanziari non sono secondari, visto che la proprietà friedkin deve rispettare vincoli stringenti e garantire l’equilibrio economico dei club coinvolti. La trattativa in corso misura ogni passaggio con particolare cautela per evitare squilibri che potrebbero compromettere l’operazione.
Complicazioni finanziarie e logistiche
Oltre a questo, la presenza di due entità legate dallo stesso proprietario facilita la logistica dell’affare ma richiede chiarezza sul flusso economico e sulla distribuzione degli oneri. La collaborazione tra le due squadre potrebbe segnare una strada nuova per gli affari futuri, sebbene al momento si ponga come una soluzione esclusiva per questo trasferimento.
Contesto di mercato e concorrenza dalla juventus per il giocatore brasiliano
La concorrenza della juventus rappresenta una spinta significativa per la roma nella corsa a wesley. Il club torinese ha manifestato interesse per lo stesso esterno e si sta muovendo con determinazione sul mercato. Ciò ha spinto la proprietà e la dirigenza giallorossa a cercare formule alternative per anticipare gli avversari. L’eventuale affare con l’everton è un modo per rinforzare la posizione contrattuale senza aumentare la pressione finanziaria.
L’attenzione di gasperini sul giocatore risulta confermata anche dalle mosse sul mercato compiute dalla roma in questa sessione. Il ruolo di esterno a tutta fascia è una priorità, vista la necessità di mantenere competitività e varietà nel gioco. Avere un elemento come wesley aprirebbe nuove possibilità tattiche per la squadra, ecco perché il club tende a sfruttare tutte le risorse a disposizione.
Dinamiche di mercato estive e proprietà friedkin
Questa dinamica tra roma e juventus evidenzia come il mercato estivo nel 2025 presenti situazioni di sfida diretta per sempre più giocatori chiave. Le manovre economiche e strategiche spesso si intrecciano, e in questo caso la proprietà comune a due club europei è un elemento decisivo. In questa fase si pesano con cura le scelte per evitare errori nei tempi e nei costi legati ai trasferimenti.
Il calciomercato si muove con equilibri nuovi e le trattative come quella su wesley mostrano come i club usino ogni strumento disponibile per aggiudicarsi i calciatori prima della concorrenza. La famiglia friedkin, protagonista nel calcio europeo, segue da vicino questi sviluppi e cerca la miglior soluzione per rispondere alle esigenze tecniche e finanziarie.