Asl Latina presenta i progetti e-lisir e tobia dama per migliorare l’assistenza a persone sordomute e con disabilità

Asl Latina presenta i progetti e-lisir e tobia dama per migliorare l’assistenza a persone sordomute e con disabilità

asl di Latina lancia i progetti e-lisir e tobia dama per migliorare comunicazione e assistenza a pazienti con disabilità severe negli ospedali di Latina, Formia, Terracina, Fondi e Gaeta.
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La ASL di Latina ha lanciato i progetti e-lisir e tobia dama per migliorare la comunicazione e l’assistenza a pazienti con disabilità e difficoltà comunicative, promuovendo una sanità più inclusiva e multidisciplinare nel territorio. - Gaeta.it

La asl di Latina ha annunciato due nuovi progetti destinati a migliorare l’accesso e la qualità delle cure per chi ha disabilità e difficoltà di comunicazione. Gli interventi si concentrano su sistemi di comunicazione assistita e supporto dedicato per pazienti con disabilità severe. Queste iniziative, lanciate negli ospedali della provincia, intendono rendere più semplice e inclusiva la relazione tra personale medico e pazienti in condizioni complesse.

Progetto e-lisir: tecnologia per abbattere le barriere linguistiche negli ospedali

Il programma e-lisir punta a introdurre uno strumento innovativo che facilita la comunicazione tra persone sorde e operatori sanitari nel contesto ospedaliero. Attraverso dispositivi palmari, i pazienti con problemi uditivi possono dialogare direttamente con medici e infermieri, superando limiti tradizionali legati alla mancanza di interpreti o altri mezzi adeguati. Questa soluzione tecnologica serve ad agevolare l’accesso ai trattamenti e migliorare l’esperienza complessiva dei pazienti durante la degenza o visite specialistiche.

L’importanza di strumenti concreti per la comunicazione

Sabrina Cenciarelli, direttrice della asl di Latina, ha sottolineato l’importanza di usare strumenti concreti per dare voce a chi spesso resta emarginato per motivi legati alla comunicazione. Con il sistema e-lisir, il personale sanitario avrà modo di rispondere in modo più puntuale e diretto alle necessità di chi fatica a farsi comprendere a parole. Il progetto è un passo avanti verso una sanità più inclusiva, che riconosce tutte le diversità e tenta di trasformarle in opportunità di assistenza migliore.

Il progetto tobia dama per il supporto a pazienti con disabilità gravi

Parallelamente al sistema di comunicazione, la asl ha presentato anche il progetto tobia dama. Questo intervento si rivolge a persone con disabilità severe che, a volte, possono risultare non collaboranti durante il percorso sanitario. L’obiettivo è assicurare una presa in carico adeguata, grazie alla formazione di equipe multidisciplinari capaci di assistere con metodi mirati queste persone, rispettando le loro esigenze specifiche.

Un approccio multidisciplinare per disabilità complesse

Massimiliano Maselli, assessore all’inclusione sociale della regione Lazio, presente all’inaugurazione, ha definito questo passo come un avanzamento significativo nel modo di gestire la disabilità grave nelle strutture pubbliche. Le azioni prevedono collaborazioni tra medici, infermieri, assistenti sociali e altri specialisti per costruire piani d’intervento efficaci e personalizzati. La cura non riguarda solo l’aspetto sanitario, ma anche quello umano, riconoscendo la complessità della situazione di questi pazienti.

Diffusione territoriale e reazioni istituzionali nella provincia di Latina

I progetti e-lisir e tobia dama verranno attuati negli ospedali di Latina, Formia, Terracina, Fondi e nella struttura sanitaria di Gaeta. Questa scelta di distribuire le iniziative in più punti del territorio mira a garantire omogeneità di trattamento e a raggiungere quante più persone possibile all’interno della provincia.

La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha definito i progetti come testimonianza dell’impegno per una sanità più accessibile e umana. Gerardo Stefanelli, presidente della provincia, ha espresso soddisfazione per l’avvio delle iniziative, che offrono risposte concrete a bisogni fino a poco tempo fa poco considerati. L’attenzione simbolica e pratica su certe fasce deboli riflette un cambiamento importante nelle priorità locali relative alla salute pubblica.

Tavolo di confronto su politiche sociali e assistenza agli anziani

Dopo la presentazione, l’assessore regionale Maselli ha incontrato la sindaca Celentano e l’assessore ai servizi sociali di Latina, Michele Nasso. L’incontro è servito ad aprire un dialogo sulle prossime strategie e investimenti relativi alle politiche sociali, con un focus su disabilità e assistenza agli anziani. Questo scambio punta a definire interventi coordinati tra enti locali e regionali, migliorando la qualità e copertura dei servizi sociali sul territorio.

Confronto e programmazione condivisa

Collaborazioni di questo tipo richiedono confronto e programmazione condivisa per affrontare bisogni crescenti e complessi. L’obiettivo è evitare dispersioni e colmare lacune, a vantaggio di una popolazione che invecchia e di persone che necessitano di attenzioni specifiche. Oltre alla sanità, temi come l’inclusione sociale e le politiche per disabilità rimangono al centro delle priorità per l’amministrazione locale e regionale.

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