L’ifa – International Filmmaking Academy organizza a Bologna la dodicesima edizione della sua Masterclass in Filmmaking, ospitando il regista iraniano Asghar Farhadi. Due volte vincitore dell’oscar, Farhadi guiderà registi emergenti nella creazione di cortometraggi. Il progetto fonde formazione internazionale e produzione locale, puntando a valorizzare Bologna come set cinematografico.
La presenza di asghar farhadi come mentore nella masterclass ifa
Dal 25 giugno al 7 luglio 2025, Asghar Farhadi assume il ruolo di mentore per un gruppo selezionato di giovani registi. Questi partecipanti, provenienti da diverse parti del mondo, lavoreranno sotto la sua supervisione alla realizzazione di dieci cortometraggi. Farhadi seguirà ogni fase: dalla stesura della sceneggiatura fino al montaggio finale. Lo scenario scelto non è casuale: Bologna offrirà diverse location, combinando l’atmosfera storica della città con scenari contemporanei per ospitare le riprese. Il regista porta con sé una lunga esperienza, in grado di fornire spunti concreti sul metodo narrativo e sulle tecniche di regia, fondando ogni racconto su personaggi e tensioni emotive profonde.
Un regista dal respiro universale
La scelta di Farhadi non è una semplice attrazione di carattere mediatico. È uno dei pochi cineasti capaci di leggere le realtà umane attraverso racconti che sembrano universali ma che nascono da microcosmi personali. I suoi premi oscar per “Una separazione” e “Il cliente” testimoniano la capacità di esplorare dilemmi etici e sociali con realismo e umanità. A Bologna i giovani registi avranno così la possibilità di accedere a un modello di cinema che spinge a osservare i dettagli, a costruire dialoghi carichi di sfumature senza cadere nella banalità.
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L’organizzazione e le collaborazioni con enti locali per la produzione a bologna
Il fattore logistico e organizzativo ha trovato il sostegno della Emilia-Romagna Film Commission, che mette a disposizione personale tecnico e risorse per rendere possibile lo svolgimento delle riprese. Questo nodo tra formazione, produzione e territorio si traduce in un’opportunità concreta per la città: dieci cortometraggi verranno girati in varie zone di Bologna, facendo lavorare insieme talenti internazionali e tecnici locali.
Il confronto diretto con le maestranze locali permette di vivere l’esperienza del set in modo autentico, con un’organizzazione che si occupa di tutto, dalle autorizzazioni comunali alle attrezzature necessarie. I lavoratori del cinema bolognese vedranno i propri spazi riempirsi di nuovi racconti, inseriti su un palcoscenico più ampio grazie al coinvolgimento di Farhadi. Le ambientazioni scelte spaziano dalle vie storiche fino a location meno note, contribuendo a raccontare Bologna sotto diversi punti di vista estetici e narrativi.
Una rete di collaborazioni culturali
Questo legame tra masterclass e territorio si arricchisce di una rete più estesa: la collaborazione coinvolge la Cineteca di Bologna, Bologna Welcome e la fondazione MAST. Ognuna di queste realtà offre un contributo specifico per potenziare il valore culturale di questa occasione.
Eventi pubblici e proiezioni aperte con la presenza di farhadi
L’ultimo giorno della masterclass, il 7 luglio, è previsto un evento pubblico al Cinema Lumière di Bologna dove verranno proiettati i dieci cortometraggi realizzati. Asghar Farhadi sarà presente per commentare le opere, offrendo un dialogo diretto con il pubblico e i partecipanti. Questo momento chiude idealmente il percorso di formazione, permettendo a chi ha seguito il progetto di vedere con i propri occhi i risultati delle due settimane.
L’attività di Farhadi nella regione Emilia-Romagna si estende oltre la masterclass. Il 25 giugno sarà a Bellaria Igea Marina, il 26 al Cinema Modernissimo di Bologna e il 30 al MAST per incontri dedicati al pubblico e appassionati di cinema. Maggior risalto avrà la serata dell’1 luglio, con l’introduzione alla proiezione di “Una separazione” in Piazza Maggiore, dove sarà possibile assistere direttamente al film che ha lanciato il regista nella scena internazionale.
Un’occasione di confronto e dialogo
Questi eventi pubblici sono parte di un programma più ampio che mira a creare occasioni di confronto sul cinema contemporaneo, mettendo in luce la rilevanza di autori come Farhadi in un contesto internazionale e aperto. Alla base c’è anche la volontà di avvicinare il pubblico alla complessità del racconto cinematografico e al lavoro dietro le quinte. Di fatto, l’iniziativa si presenta come un intenso incontro tra maestria e giovani talenti, città e mondo, linguaggi diversi e storie condivise.