Ascopiave ha ufficializzato un’importante operazione di mercato stipulando un contratto per l’acquisizione di circa 490mila contatori di gas da A2A, realtà operante in Lombardia. L’affare è del valore di 430 milioni di euro e coinvolge cinque province della regione, segnando una rilevante espansione eterogenea nel settore energetico. Questo passaggio rappresenta un passo strategico per l’azienda, che mira a ampliare la propria rete di distribuzione e ottimizzare la gestione dei servizi correlati al gas.
I dettagli dell’accordo
L’accordo prevede l’acquisto del 100% delle quote di una società veicolo dedicata, che, una volta definitiva la transazione, assumerà la responsabilità di un ramo d’azienda con i suddetti contatori. Questi richiamano un grande patrimonio tecnologico e infrastrutturale, attualmente gestito da Unareti e Ld Reti. Le province coinvolte in quest’operazione sono Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi, zone strategiche per il servizio di distribuzione gas non solo per la loro densità abitativa, ma anche per il potenziale di crescita in termini di domanda energetica.
La società subentrante avrà accesso a un’attività regolata del valore di 397 milioni di euro e un margine operativo lordo di 44 milioni. Questi dati mettono in chiaro quanto possa essere profittevole l’integrazione dei contatori di gas nella rete esistente di Ascopiave, rendendo l’operazione una mossa ben ponderata. L’attività di distribuzione di gas come servizio pubblico riveste un’importanza cruciale nel panorama energetico italiano, e Ascopiave ha mostrato grande ambizione nell’espandere il proprio raggio d’azione.
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Aspettative per la chiusura dell’operazione
La chiusura dell’affare è attesa per il prossimo mese di luglio, ma l’operazione non è priva di complessità. Essa deve passare attraverso l’approvazione del ‘golden power’, un meccanismo di controllo adottato dal Governo italiano per tutelare beni strategici e settori vitali per l’economia. Questo aspetto sottolinea l’importanza dell’operazione oltre che per le singole aziende coinvolte, anche per l’equilibrio del mercato energetico nazionale.
Ad accompagnare A2A in questo progetto strategico troviamo Rotschild, una prestigiosa banca d’affari che offre supporto a livello finanziario e operativo. Il coinvolgimento di una realtà con una grande esperienza come questa rende l’operazione ancora più sicura, contribuendo a creare fiducia in un ambiente di mercato spesso instabile.
Impatto sul mercato e sul territorio
L’acquisizione di tali quantità di infrastruttura di gas ha inequivocabilmente un impatto sul mercato locale e sull’industria energetica in Lombardia. Con il potenziamento della rete, Ascopiave può migliorare la qualità dei servizi offerti agli utenti finali, garantendo un approvvigionamento costante e sicuro. La modernizzazione della rete è altresì cruciale per rispondere prontamente alle esigenze future di una popolazione in continua crescita e per affrontare le sfide legate alla sostenibilità energetica.
La gestione di una rete complessa come quella del gas richiede che l’azienda operi con efficienza, e il raggruppamento di queste risorse rappresenta un’opportunità comunque significativa per affrontare le sfide energetiche del domani. Con questo investimento, Ascopiave non solo amplia i propri confini operativi, ma si posiziona anche come un attore chiave nella transizione energetica, contribuendo a un futuro più sostenibile nel panorama di distribuzione del gas in Lombardia.