Arzano, interventi contro occupazioni abusive di suolo pubblico e irregolarità fiscali nel 2025

Arzano, interventi contro occupazioni abusive di suolo pubblico e irregolarità fiscali nel 2025

La polizia locale di Arzano intensifica i controlli contro le occupazioni abusive di suolo pubblico, con multe per oltre 27 mila euro, chiusure di attività irregolari e segnalazioni per evasione fiscale nel 2025.
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La polizia locale di Arzano ha intensificato i controlli contro le occupazioni abusive di suolo pubblico, sanzionando commercianti e privati e avviando verifiche fiscali per contrastare evasione e garantire decoro urbano. - Gaeta.it

La polizia locale di Arzano continua a intensificare i controlli per limitare le occupazioni abusive di spazi pubblici da parte di commercianti e privati. Questi interventi mirano a garantire il rispetto delle norme sul corretto uso delle aree comuni, restituendo così visibilità e accesso alla cittadinanza. Le attività svolte nel primo semestre del 2025 hanno portato a numerosi sequestri, multe e chiusure, coinvolgendo decine di operatori.

Il controllo sulle occupazioni irregolari di suolo pubblico

Gli agenti diretti dal colonnello Biagio Chiariello hanno focalizzato l’attenzione sulle attività che, senza autorizzazioni, espongono merce e occupano spazi pubblici adibiti a passaggio pedonale o viabilità. Le verifiche hanno riguardato oltre 30 attività commerciali e 11 privati, i quali detenevano oggetti e merci in maniera non regolamentata sulle strade. La presenza di questa merce ostruiva il normale transito e limitava l’uso delle aree da parte dei cittadini.

Ispezioni e sanzioni

I rilievi si sono svolti in diverse zone della città, attraverso una serie di sopralluoghi mirati e ispezioni. Ai trasgressori sono state elevate più di 40 sanzioni ai sensi dell’articolo 20 del codice della strada, specificatamente per occupazione indebita della sede stradale. Il totale delle multe ha superato i 27 mila euro, mentre in molti casi è stata disposta l’immediata rimozione degli oggetti per ripristinare le condizioni dello spazio pubblico.

Sanzioni e chiusure per attività senza autorizzazione

Gli accertamenti hanno portato alla chiusura di due attività commerciali, entrambe prive delle autorizzazioni necessarie per l’occupazione di suolo pubblico e per la vendita. Queste irregolarità hanno comportato l’applicazione di pesanti sanzioni amministrative, con contravvenzioni per oltre 10 mila euro. Le autorità hanno accompagnato la multa con ordini formali di cessazione immediata dell’occupazione, per interrompere situazioni che andavano a discapito dell’ordine pubblico e della legalità.

Questi provvedimenti si sono inseriti in un quadro più ampio di contrasto all’arroganza e al malcostume diffuso sul territorio. L’azione della polizia locale di Arzano punta a frenare una prassi che pregiudica la qualità della vita e la fruibilità degli spazi aperti nei quartieri più popolosi, evitando che la strada diventi terreno di abuso commerciale non regolamentato.

Interventi contro abusi e malcostumi

L’azione coordinata mira a ripristinare il decoro urbano, assicurando il rispetto delle regole da parte di tutti i cittadini e operatori commerciali.

Indagini fiscali e segnalazioni all’ente locale

Non solo il rispetto delle norme sul suolo pubblico, l’intervento della polizia locale ha anticipato anche controlli sugli aspetti fiscali legati alle attività ispezionate. È emerso che molti dei commercianti sorpresi con occupazioni abusive non avevano regolarmente versato i tributi locali, in particolare quelli legati all’occupazione di spazi pubblici e all’attività commerciale. Queste scoperte hanno portato a segnalazioni agli uffici comunali competenti per contestare l’evasione fiscale.

Impatto sulle finanze comunali

La mancata contribuzione ai tributi rappresenta un problema che coinvolge l’erario locale e riduce le possibilità dell’ente di gestire servizi pubblici e manutenzioni urbane. Le autorità comunali hanno avviato le procedure per l’accertamento fiscale e la richiesta di recupero delle somme dovute. Questi passaggi sono parte di una strategia, data da tempo alle forze dell’ordine e alla pubblica amministrazione, per scoraggiare comportamenti illeciti che danneggiano la collettività.

A quel punto, le attività abusive sono state isolate e costrette a cessare le loro attività irregolari, grazie alla collaborazione tra polizia locale e uffici fiscali comunali. L’azione porta effetti concreti sulla regolarità e sulla vivibilità degli ambienti urbani.

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