Nella giornata di ieri, la squadra mobile della polizia di Pesaro ha effettuato un intervento significativo nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, culminato con l’arresto di un cittadino nigeriano. L’operazione si è svolta al parco Miralfiore, un’area verde molto frequentata nella città marchigiana, e ha visto coinvolti diversi agenti di polizia. Durante le fasi dell’arresto, un agente è rimasto ferito, sottolineando il rischio e la difficoltà che caratterizzano le operazioni di controllo in contesti di questo tipo.
L’intervento e le prime fasi del controllo
Il dispositivo di sicurezza si è attivato dopo che un giovane italiano è stato trovato in possesso di tre dosi di eroina, presumibilmente destinate a uso personale. Questo episodio ha spinto gli agenti a intensificare l’attività nel parco, dove il traffico di sostanze stupefacenti è un problema noto. Mentre il poliziotto si dedicava alla gestione della situazione con il giovane, è apparso un secondo soggetto che tentava di allontanarsi.
Il nigeriano, alla vista delle forze dell’ordine, ha cercato di fuggire, afferrando al volo una bottiglia di vetro da terra. Quest’atto furtivo ha immediatamente allertato gli agenti, i quali hanno compreso che stava per verificarsi una situazione di pericolo. Il giovane ha brandito la bottiglia in direzione degli ufficiali, facendo intendere che non si sarebbe arrestato senza opporre resistenza. La fuga si è poi diretta verso il boschetto del parco, complicando ulteriormente le operazioni.
La colluttazione e il ferimento dell’agente
Dopo che il fuggitivo è stato avvistato in via Solferino, un tratto stradale adiacente al parco, è scattato un nuovo tentativo di fermarlo. Un agente ha cercato di immobilizzarlo da dietro; tuttavia, il nigeriano ha reagito violentemente, colpendo l’agente con una testata. L’impatto ha provocato una lesione alla fronte, con fuoriuscita di sangue, necessitando di un intervento medico immediato. Gli altri membri della squadra, rendendosi conto della gravità della situazione, sono intervenuti tempestivamente e hanno bloccato con successo l’uomo, portandolo sotto arresto.
Conseguenze legali e denunce
Grazie al proficuo lavoro di squadra, l’arresto è stato formalizzato, e il giovane nigeriano è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Ma non è tutto, poiché le indagini hanno rivelato che l’uomo aveva già ricevuto un foglio di via dal comune di Pesaro il 20 novembre scorso. Questo implica la sua inottemperanza a ordini di allontanamento, aprendo la strada a ulteriori denunce. Inoltre, si aggiungono accuse di cessione di sostanze stupefacenti, complicando la sua posizione legale.
L’intervento delle autorità questa mattina ha portato alla convalida dell’arresto, evidenziando la determinazione della polizia di Pesaro nel combattere contro i reati legati alla droga e la violenza associata. Questi eventi mettono in luce non solo la necessità di una continua vigilanza nelle aree sensibili, ma anche l’importanza di garantire la sicurezza degli agenti in missione.