il nuovo film di paul feig tratto da una storia di freida mcfadden in uscita a natale

il nuovo film di paul feig tratto da una storia di freida mcfadden in uscita a natale

Paul Feig, filmmaker dell’anno all’Ischia Global Film & Music Festival, presenta a Natale il thriller “Una di famiglia – The Housemaid” con Amanda Seyfried e Michele Morrone, ispirato al bestseller di Freida McFadden.
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Paul Feig, premiato all’Ischia Global Film & Music Festival, torna con un thriller natalizio tratto dal bestseller di Freida McFadden, con un cast internazionale tra cui Michele Morrone. Il regista esprime il suo amore per l’Italia e annuncia nuovi progetti. - Gaeta.it

Il regista americano paul feig, premiato come filmmaker dell’anno all’Ischia Global Film & Music Festival, si prepara a lanciare il suo prossimo film nel periodo natalizio. Tratto dal bestseller mondiale di freida mcfadden, “Una di famiglia – The Housemaid”, il progetto riunisce un cast importante con amanda seyfried, sydney sweeney, brandon sklenar e michele morrone. Feig ha appena partecipato al festival sull’isola di Ischia, dove è arrivato per la prima volta, e ha raccontato della sua passione per l’Italia e per le atmosfere che solo luoghi come Capri e Napoli possono offrire.

Paul feig e la nuova avventura cinematografica ispirata a the housemaid

Il film in uscita a Natale nasce da un romanzo di freida mcfadden, un thriller che racconta la storia di millie, una donna in cerca di un nuovo inizio. L’incontro con una famiglia ricca e piena di segreti, i winchester, cambierà tutto. Millie viene assunta come governante in una villa lussuosa, ma presto scopre che la situazione è più complicata del previsto. La padrona di casa appare annoiata e instabile, mentre il marito è carismatico. Enzo, il giardiniere interpretato da michele morrone, è un personaggio chiave che cerca in ogni modo di mettere in guardia millie. Feig parla con entusiasmo del suo rapporto con morrone, definendolo perfetto per il ruolo del giardiniere italiano.

Un cambiamento di genere per paul feig

La scelta di realizzare un thriller segna una certa distanza dal genere comico che ha fatto conoscere il regista, ma rimane fedele al suo interesse per storie oscure e narrativi crime. Il cast, raccolto da Feig con cura, punta su volti giovani ma già noti, capaci di portare intensità a una vicenda fatta di misteri e tensione familiare.

Il legame di paul feig con l’italia e le sue ambientazioni preferite

Paul Feig, che non aveva mai visitato Ischia prima di quest’anno, si è mostrato affascinato dalla bellezza dell’isola e dalla storia del cinema che l’ha attraversata. Ricorda con precisione le scene di “Il talento di Mr. Ripley” girate lì e sottolinea la differenza con Capri, isola che frequenta da oltre trent’anni e che gli ha ispirato il suo film “Un altro piccolo favore”. Feig descrive la magia che ha trovato a Ischia in occasione di un matrimonio, da cui ha tratto spunti per ricreare certi ambienti nel suo cinema.

Napoli come fonte di ispirazione

Napoli è un’altra città italiana che lo colpisce profondamente. La definisce grandiosa e complessa al punto da ricordargli new york per la sua energia e grandezza. Il regista apprezza molto di girare a Cinecittà, il celebre studio romano dove ha lavorato con attrici italiane come elena sofia ricci. Ama anche la tradizione di registi come fellini, sergio leone e paolo sorrentino, considerandoli punti di riferimento importanti.

un premio a ischia global e l’attore italiano lorenzo de moor

Oltre a paul feig, anche l’attore italiano lorenzo de moor ha ricevuto riconoscimenti all’Ischia Global Film & Music Festival. De moor, trentenne con un curriculum internazionale, ha lavorato con figure di rilievo come pierce brosnan in “Cliffhanger” e con bobby moresco in “Maserati”. Recentemente ha interpretato san sebastiano nella serie sulla vita dei santi diretta da martin scorsese, una produzione che ancora non ha trovato distribuzione in Italia.

Storie dal set e amicizie nate sul lavoro

L’attore racconta con emozione la sua esperienza sul set in Marocco, dove ha potuto confrontarsi con un ruolo complesso e studiare le opere d’arte legate al santo. La collaborazione con paul feig si è rivelata positiva, tanto da trasformarsi in un’amicizia solida. De moor sottolinea la fiducia che il regista ha riposto in lui, cosa che ha reso il lavoro ancora più coinvolgente.

Paul feig è ora concentrato sul lancio del film a dicembre e lascia aperta la porta a nuovi progetti internazionali, senza però fornire dettagli. L’attenzione rimane sulle sue scelte future e sulle prossime storie che deciderà di portare sul grande schermo.

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