Una coppia è stata arrestata a Forio d’Ischia dai carabinieri con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. La perquisizione in un’abitazione ha portato al sequestro di una serra artigianale con piante di marijuana, hashish e materiale per il confezionamento. Sono stati trovati anche oltre mille euro in contanti, probabile frutto delle vendite.
Il blitz dei carabinieri a forio d’ischia
Il 23 luglio 2025, in località Forio sull’isola d’Ischia, i carabinieri della locale stazione hanno effettuato un’operazione mirata contro lo spaccio di droga. Hanno fatto irruzione in un appartamento dove viveva una coppia: Alessandro Celebrin, 24 anni, con precedenti, e la compagna di 23 anni, che non risultava aver precedenti penali.
Durante il controllo, i militari hanno scoperto una serra artigianale realizzata all’interno dell’abitazione. Al suo interno c’erano quattro piante di marijuana, alte circa un metro ciascuna. Questa scoperta ha confermato i sospetti degli investigatori sul fatto che la coppia non solo deteneva droga ma la produceva direttamente in casa.
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Quantitativi e materiali sequestrati durante la perquisizione
Oltre alla serra, i carabinieri hanno trovato quattro panetti di hashish per un totale di 360 grammi. Accanto a questi, c’erano due dosi già pronte alla vendita, diversi strumenti utilizzati per confezionare lo stupefacente e una somma di 1090 euro in contanti, che si ritiene derivi dall’attività di spaccio.
Il rinvenimento di questi materiali ha fatto scattare l’arresto immediato dei due. Le accuse contestate riguardano proprio la detenzione di stupefacenti con l’intento di venderli sul mercato illegale. La quantità e i mezzi rinvenuti indicano una compravendita non occasionale.
Situazione legale e rischi per i coinvolti
Alessandro Celebrin e la compagna sono stati posti in stato di fermo e condotti in attesa di giudizio. La posizione della donna, incensurata fino a quel momento, è al vaglio degli inquirenti. Entrambi devono ora affrontare il processo per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
L’uso di serre domestiche per la coltivazione di marijuana è una pratica diffusa e mostra una certa organizzazione criminale nel settore della droga nelle isole campane. Le autorità mantengono alta l’attenzione per scovare e disarticolare queste reti, prevenendo l’immissione di sostanze illegali sul territorio.