Recenti operazioni delle forze dell’ordine a Porto Sant’Elpidio hanno portato all’arresto di un giovane albanese e alla denuncia di una donna foggiana, entrambi accusati di traffico di sostanze stupefacenti. Questi eventi evidenziano l’impegno continuo dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nella lotta contro lo spaccio di droga nella regione.
Arresto di un 25enne albanese per spaccio di cocaina
A Porto Sant’Elpidio, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Osimo, in collaborazione con la Compagnia di Fermo, ha arrestato un venticinquenne di origine albanese. Il giovane ha un passato di precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione a casa sua, i militari hanno rinvenuto due involucri di cellophane contenenti circa 230 grammi di cocaina, abilmente nascosti all’interno di una plafoniera. Oltre alla droga, sono stati sequestrati un bilancino di precisione, due telefoni cellulari e quattro schede. Il 25enne è stato immediatamente trasferito nel carcere di Fermo, dove attende di rispondere delle accuse a suo carico.
Denuncia di una 45enne per cessione di cocaina
In un’operazione separata, i Carabinieri della stazione locale hanno denunciato una donna di 45 anni originaria di Foggia. Questa operazione è stata avviata in seguito a un’attività di monitoraggio per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. La donna, che stava già scontando l’obbligo di soggiorno, è accusata di aver ceduto cocaina a un uomo di 38 anni, anch’egli italiano, sorpreso nei pressi della sua abitazione con una modica quantità della sostanza stupefacente. A seguito di tali eventi, è stata effettuata una perquisizione nell’appartamento della donna, coadiuvata da un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Fermo. L’operazione ha portato al rinvenimento di una piccola quantità di hashish nascosta in un pensile della cucina. Mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, per la donna è stata richiesta la revoca della misura degli arresti domiciliari.
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Denuncia a carico di un 21enne originario del Bangladesh
In un ulteriore sviluppo, i Carabinieri di Monte Urano hanno denunciato un ventunenne proveniente dal Bangladesh, residente a Porto San Giorgio. Il giovane è stato fermato in orario pomeridiano e sottoposto a perquisizione personale, risultando in possesso di sei grammi di stupefacenti. La droga era suddivisa in dosi: quattro grammi di hashish e due grammi di cocaina. Anche questo arresto si inserisce nel quadro di un’azione decisiva delle forze dell’ordine contro la diffusione delle sostanze illecite nel territorio.
Le operazioni di polizia mostrano un’incessante azione di vigilanza e contrasto alle attività illecite legate agli stupefacenti, contribuendo così a garantire maggiore sicurezza alle comunità locali.