Un uomo di 43 anni, irreperibile dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, è stato catturato dalla polizia ad Afragola, in provincia di Napoli. L’uomo era sottoposto a misure restrittive per un tentato omicidio commesso nel 2020 a Roma, oltre che per reati legati al traffico di droga e associazione a delinquere.
Il tentato omicidio e il contesto di roma
Il 5 agosto 2020, nel quartiere di San Basilio a Roma, il 43enne tentò di uccidere un cittadino macedone di 45 anni. La vittima fu colpita alla testa e all’addome con una pistola calibro 7.65. Il movente era legato a crediti non riscossi, secondo le ricostruzioni investigative. La persona aggredita riuscì a salvarsi nonostante la gravità delle ferite, suscitando allarme nella comunità locale.
Il lavoro della squadra mobile di roma
L’indagine fu condotta dalla squadra mobile di Roma, che ricostruì il quadro criminale dietro l’aggressione, mettendo in luce intrecci con il traffico di sostanze stupefacenti. Per questo motivo, all’uomo furono contestate anche accuse di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al commercio di droga.
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La fuga dai domiciliari e l’ordine di custodia cautelare
Dopo l’episodio del 2020, il 43enne era stato posto agli arresti domiciliari a Baronissi, in provincia di Salerno. Tuttavia, il 25 maggio scorso, al termine di un’udienza a Roma, non fece ritorno al domicilio stabilito. La sua assenza venne notata rapidamente e, quattro giorni dopo, il tribunale capitolino dispose l’aggravamento della misura cautelare, trasformandola in carcere.
Contro l’uomo pendeva un provvedimento restrittivo per una serie di reati, che comprendevano associazione a delinquere nel campo della droga e la detenzione illecita di stupefacenti. La fuga dai domiciliari rappresentava una violazione grave, che mise subito in moto le procedure per la sua cattura.
Aggravamento della misura cautelare
Il tribunale di Roma intervenne prontamente per modificare la misura restrittiva, rendendo necessario l’arresto e la detenzione in carcere, per garantire maggiore sicurezza e vigilanza sul soggetto.
Le indagini e la cattura ad afragola
Le indagini sono state affidate alla sezione catturandi della squadra mobile di Napoli. Gli investigatori riuscirono a localizzare il ricercato a Roma, dove si pensava si stesse muovendo in vista di un trasferimento verso Napoli. Forti di queste informazioni, gli agenti organizzarono un controllo all’arrivo del sospettato alla stazione di Afragola.
L’uomo è stato bloccato appena sceso dal treno. L’operazione si è svolta senza incidenti ed è stata il risultato di un piano di sorveglianza e pedinamento durato diversi giorni. Adesso il 43enne è detenuto in carcere, in attesa di rispondere ai capi d’accusa e alle procedure legali in corso.