Arrestato a Settimo Torinese un uomo con coltello a serramanico dopo furto in un centro commerciale

Arrestato a Settimo Torinese un uomo con coltello a serramanico dopo furto in un centro commerciale

a Settimo Torinese un uomo marocchino è stato arrestato per furto aggravato e porto abusivo di coltello a serramanico in un centro commerciale, con colluttazioni durante il tentativo di fuga e condanna a sei mesi.
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A Settimo Torinese un uomo è stato arrestato per furto aggravato con coltello a serramanico in un centro commerciale, dopo una colluttazione con la sicurezza; ha patteggiato sei mesi di reclusione. - Gaeta.it

Nel corso della scorsa settimana a Settimo Torinese le forze dell’ordine hanno fermato un uomo che aveva appena commesso un furto all’interno di un centro commerciale cittadino. L’individuo, di nazionalità marocchina, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di oltre venti placche antitaccheggio rimosse da capi d’abbigliamento. L’episodio si aggiunge ad altri casi recenti di furti con colluttazioni sempre all’interno di strutture commerciali locali.

Furto con coltello a serramanico e colluttazione nel centro commerciale di settimo torinese

Venerdì scorso un uomo straniero si aggirava tra i negozi di un centro commerciale di Settimo Torinese, rimuovendo le placche antitaccheggio da diversi capi di abbigliamento. Un bottino di merce valutato circa 500 euro. Per compiere il gesto l’uomo aveva nascosto un coltello a serramanico, che gli ha permesso di rompere i dispositivi antitaccheggio senza farsi notare all’inizio.

Quando però personale addetto e guardie giurate hanno tentato di fermarlo, è scoppiata una colluttazione. Il malvivente ha reagito opponendo resistenza soprattutto contro un commesso e diverse guardie della vigilanza, nel tentativo di fuggire con un grosso zaino carico di merce rubata. La fuga si è conclusa tuttavia pochi metri dopo, circa 500 metri dal centro commerciale, quando i carabinieri sono riusciti a bloccare il soggetto.

Il coltello e le accuse mosse

Il coltello a serramanico, considerato arma impropria, è stato sequestrato a supporto delle accuse di rapina nei confronti dell’uomo. La presenza di questo strumento ha pesato sulle contestazioni mosse dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria in merito ai fatti.

Processo per direttissima e condanna con patteggiamento

Dopo l’arresto il cittadino marocchino è stato condotto davanti al giudice per un processo per direttissima, la procedura che permette di giudicare con urgenza reati di questo tipo. L’imputato ha deciso di patteggiare una pena, concordando sei mesi di reclusione. Nonostante la sentenza, al momento l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa degli ulteriori sviluppi legati al caso.

Il patteggiamento ha evitato il dibattimento pieno, accorciando i tempi della giustizia in modo da definire rapidamente la posizione del soggetto. La condanna è un monito agli episodi di questo tipo che, in città come Settimo Torinese, stanno diventando fonte di preoccupazioni tra esercenti e forze dell’ordine.

Altri episodi recenti

L’episodio del venerdì non è isolato. Tre giorni prima altri soggetti sono stati sorpresi all’interno di un altro centro commerciale mentre cercavano di allontanarsi con refurtiva del valore di circa 300 euro. Anche in quel caso i malfattori erano armati con coltelli a serramanico, usati presumibilmente per minacciare o aggredire chi li ha provati a fermare.

La fuga dei ladri si è conclusa dopo una mezz’ora con il loro arresto quasi fuori dalla città, in un’area campestre vicina. Durante l’inseguimento e il successivo controllo sono state documentate ulteriori colluttazioni con commercianti e addetti alla sicurezza.

Monitoraggio delle autorità locali

Adesso i responsabili dovranno rispondere di furto aggravato e porto abusivo di armi, con una situazione che evidenzia una presenza ricorrente di armi da taglio nelle azioni criminali in questi ambienti commerciali. Le autorità locali stanno monitorando la situazione per prevenire nuovi episodi e mantenere la sicurezza nei centri frequentati da cittadini e famiglie.

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