Arrestato a settimo torinese raffaello mastrangelo dopo una serie di reati a torino e provincia

Arrestato a settimo torinese raffaello mastrangelo dopo una serie di reati a torino e provincia

raffaello mastrangelo arrestato dopo mesi di violenze, furti e danneggiamenti tra settimo torinese, torino e chivasso; le forze dell’ordine intensificano le misure cautelari per garantire la sicurezza pubblica.
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Raffaello Mastrangelo, uomo di Settimo Torinese, è stato arrestato dopo mesi di violenze, furti e comportamenti fuori controllo tra Torino, Settimo e Chivasso; la sua situazione mentale sarà valutata in sede processuale. - Gaeta.it

La vicenda di raffaello mastrangelo, uomo classe 1971 di settimo torinese, si chiude con un arresto che mette fine a mesi di episodi di violenza e furti tra torino, settimo torinese e chivasso. La sua lunga scia di comportamenti illeciti ha riguardato danneggiamenti, aggressioni e furti, finendo con la misura cautelare del carcere disposta dalla procura d’ivrea. Un percorso di cronaca che coinvolge diversi territori e forze dell’ordine, culminato in un arresto avvenuto qualche giorno fa.

I primi reati e gli interventi dei carabinieri a settimo torinese

Le attività criminose di mastrangelo erano state segnalate già da diversi mesi, a partire da episodi di molestie e violenze diffuse nella zona di settimo torinese. In particolare, nella notte tra il 17 e il 18 maggio, aveva distrutto la vetrina dei locali della pro loco di settimo, gesto per cui era stato denunciato per danneggiamento aggravato. Non si è fermato lì; a inizio giugno ha persino aggredito un agente della polizia locale di settimo, colpendolo con un pugno mentre era visibilmente ubriaco.

Questi episodi avevano già attirato l’attenzione dei carabinieri, che avevano avviato indagini e procedimenti nei confronti di mastrangelo. A seguito di un primo arresto, la procura aveva imposto all’uomo l’obbligo di firma presso la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri di settimo, ma mastrangelo non si è mai presentato, ignorando regole e autorizzazioni, e continuando a violare leggi e ordinanze locali.

La fuga, i nuovi reati a torino e l’ospedale civico

Mentre era libero nonostante l’obbligo di firma, mastrangelo ha intensificato le sue condotte fuori controllo. Tra i vari episodi, ha lanciato un estintore nella sala d’attesa di torino porta susa, causando panico tra i presenti. A chivasso, ha disturbato passanti fino a quando è stato trasferito all’ospedale civico per le sue condizioni mentali manifestamente compromesse.

La situazione è peggiorata all’interno dell’ospedale: dopo meno di due ore, ha rubato un cellulare a un’infermiera e si è dato alla fuga. Questo colpo ha dimostrato l’instabilità di mastrangelo e ha spinto le forze dell’ordine a una nuova intensificazione delle misure cautelari.

Arresto a settimo e richiesta di custodia cautelare in carcere

Il viaggio in treno da una città all’altra si è fermato infine alla stazione di settimo torinese, dove mastrangelo è stato intercettato con il telefono rubato. Oltre al furto aggravato, i carabinieri hanno messo insieme altri episodi violenti, tra cui minacce alla polizia locale, e hanno chiesto alla procura un aggravamento delle misure: niente più obbligo di firma, ma la custodia cautelare in carcere.

Il giorno dell’arresto è stata anche frustrata una sua nuova fuga. A chivasso, riconosciuto dai carabinieri mentre molestava persone, ha cercato di sfuggire gettandosi nel fiume orco. Dopo una breve trattativa, è stato catturato e portato in sicurezza.

I comportamenti anomali e le condizioni mentali dell’uomo

L’uomo è stato protagonista di azioni fuori dal comune, come rubare l’auto della madre e guidare senza patente, oltre a episodi di degrado come urinare vicino alle vetrine dei negozi in via italia a settimo torinese. A questo si aggiunge una probabile compromissione dello stato mentale, che ha portato i carabinieri a concordare con il sert e il servizio di salute mentale un percorso di assistenza per lui dopo l’eventuale uscita dal carcere.

Il procedimento penale valuterà anche la possibile incapacità di intendere e di volere, un aspetto che sarà chiarito durante il processo attraverso accertamenti peritali.

La sicurezza dei cittadini dopo l’arresto e le prospettive future

L’arresto di raffaello mastrangelo ha portato sollievo alla popolazione di settimo torinese, torino e chivasso, che in questi mesi si è trovata a fare i conti con episodi di violenza e disturbo provocati da lui. La sua presenza ora è isolata all’interno del carcere in attesa di giudizio, mentre le autorità mantengono attiva la collaborazione con strutture sanitarie specializzate.

Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, assicurandosi che non si ripetano fatti simili. Il caso di mastrangelo resta d’esempio per i rischi legati a persone che agiscono con comportamenti antisociali e disturbi mentali non trattati adeguatamente. La gestione di questa vicenda, tra arresti, fughe, e valutazioni mediche, mostra quanto sia complesso assicurare ordine e sicurezza nelle realtà urbane e periferiche del torinese.

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