Nella mattina del 25 giugno 2025, la polizia di stato ha messo fine a un giro di droga fermando un uomo sulle strade di Riva del Garda. L’intervento ha portato al sequestro di oltre 50 dosi di cocaina già pronte per la vendita, con un peso totale che supera i 50 grammi. Il fatto è avvenuto durante un normale controllo stradale su una delle principali arterie del Trentino, e ha mostrato un certo nervosismo del fermato, che ha insospettito gli agenti.
Il fermo sulla strada statale ss45bis e il comportamento sospetto del conducente
Il sospetto è stato notato mentre guidava un’auto lungo la ss45bis, in direzione di Dro, proveniente da Arco. Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Riva del Garda lo hanno sottoposto a un semplice controllo di routine. Da subito, l’uomo, un ventinovenne, si è mostrato agitato e poco collaborativo. Ha cercato di giustificare il suo atteggiamento attribuendo a difficoltà nel comprendere la lingua italiana le risposte evade e poco chiare date agli agenti. Il comportamento insolito ha fatto scattare in loro il sospetto che ci fosse qualcosa di nascosto.
L’incertezza del giovane ha così spinto gli agenti a procedere a una perquisizione più approfondita. Nel borsello che portava con sé è stato trovato un sacchetto in cellophane trasparente contenente 50 dosi di sostanza bianca, identificate come cocaina. Il peso complessivo era di 52,32 grammi, segno evidente della preparazione al dettaglio per la vendita al dettaglio della droga.
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Perquisizione della stanza del b&b e scoperta di ulteriori elementi legati allo spaccio
Dopo il ritrovamento delle dosi, la polizia ha esteso l’ispezione anche alla stanza di un b&b, dove l’uomo alloggiava temporaneamente. Lì sono stati rinvenuti 250 euro in contanti, somma considerata dai poliziotti come possibile guadagno proveniente dalla vendita della droga. Inoltre, è stato sequestrato materiale per confezionare lo stupefacente, confermando l’attività di spaccio.
Alla perquisizione ha destato particolare attenzione una scatola di plastica contenente dei magneti, fissata sotto al divano della stanza. Questo tipo di nascondiglio è spesso scelto proprio per occultare la merce senza attirare sospetti. In quel contenitore gli agenti credono che fosse conservata altra droga, destinata probabilmente allo smercio.
Conseguenze dopo l’arresto e iter giudiziario in corso
Conclusi gli accertamenti e le formalità previste, il giovane è stato arrestato. La decisione è arrivata dall’autorità giudiziaria, che ne ha disposto la custodia cautelare. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Spini di Gardolo, dove attende l’udienza di convalida.
Le indagini continuano per chiarire le dinamiche della rete di spaccio eventualmente collegata a questo caso. Il sequestro di oltre mezzo etto di cocaina rappresenta un duro colpo alle attività illegali nella zona di Riva del Garda, da sempre punto di snodo tra diverse vie di comunicazione. Gli sviluppi dell’inchiesta potrebbero portare ad ulteriori arresti o all’individuazione di complici.