Un giovane di 20 anni è stato bloccato dai carabinieri di Latina mentre aveva con sé numerose dosi di cocaina. La sostanza, confezionata in piccoli involucri sigillati, era pronta per essere venduta. L’episodio conferma l’attenzione delle forze dell’ordine sul traffico di droga nel territorio pontino.
Il ritrovamento della cocaina durante un controllo a Latina
I carabinieri hanno fermato il giovane tunisino nel corso di un servizio di verifica svolto in città. Il ragazzo, già noto alle forze di polizia locali, aveva con sé 64 dosi di cocaina, tutte confezionate separatamente in cellophane termosaldato. La pronta disponibilità delle singole porzioni indica che la droga era destinata allo spaccio al dettaglio. Gli involucri contenevano un peso complessivo di oltre 30 grammi di cocaina, quantità ritenuta significativa per un singolo individuo, e sufficiente a inalare un procedimento per detenzione a fini di spaccio.
Le conseguenze legali per il 20enne e la custodia cautelare
Dopo il fermo, il giovane è stato sottoposto alle formalità di rito richieste dai carabinieri, che comprendono l’identificazione e la documentazione delle prove sequestrate. La droga è stata acquisita e sarà analizzata nei laboratori competenti per accertarne la purezza e la quantità esatta. L’autorità giudiziaria di Latina ha disposto l’arresto del ragazzo e il trasferimento presso la casa circondariale locale, dove rimarrà in attesa delle fasi successive del processo.
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L’operazione a Latina rientra in una serie di controlli intensificati sul territorio pontino, con particolare attenzione verso i giovani e le vie di spaccio più attive. Le forze dell’ordine continuano a monitorare le zone critiche, soprattutto i quartieri dove si registrano frequenti episodi legati alla droga. Il sequestro di cocaina e l’arresto di un sospettato così giovane evidenziano ancora il problema del consumo e commercio di sostanze stupefacenti e la necessità di interventi mirati da parte delle autorità locali. Gli sforzi si concentrano anche sulle collaborazioni con organi giudiziari per bloccare la distribuzione e ridurre le piazze di spaccio diffuse.