Arrestato a genova uomo per rapina violenta a una coppia di anziani sul lungomare di nervi

Arrestato a genova uomo per rapina violenta a una coppia di anziani sul lungomare di nervi

La polizia di stato di Genova arresta un uomo di 58 anni per la rapina violenta ai danni di una coppia di settantenni sul lungomare di Nervi, grazie alle telecamere e alle indagini rapide.
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La polizia di Genova ha arrestato un uomo di 58 anni per una rapina violenta ai danni di una coppia di anziani sul lungomare di Nervi, grazie alle immagini di sorveglianza e alle indagini rapide. - Gaeta.it

La polizia di stato di genova ha fermato un uomo di 58 anni responsabile di una rapina ai danni di una coppia di settantenni. L’aggressione è avvenuta lo scorso aprile sul lungomare di nervi, area frequentata della città ligure. Le vittime, rimaste ferite, hanno ricevuto le cure necessarie in ospedale. L’indagine si è conclusa rapidamente dopo l’analisi delle immagini di sorveglianza.

Dettagli della rapina e aggressione sul lungomare di nervi

Il 22 aprile 2025, intorno al tunnel che conduce alla stazione di genova nervi, una coppia di anziani è stata vittima di un’aggressione particolarmente violenta. Un uomo ha colpito alle spalle il marito con una pietra, facendolo cadere a terra di sorpresa. Subito dopo, si è rivolto alla moglie, strappandole con forza le collane che portava al collo. In seguito alla pressione, la donna è caduta rovinosamente sbattendo la testa a terra.

L’uomo, colto dalla paura e dal dolore, ha iniziato a urlare per chiedere aiuto. La fuga del rapinatore è stata però frammentata da un episodio che ha facilitato l’intervento della polizia: durante la fuga l’aggressore ha perso una delle collane appena rapinate. Questo dettaglio si è rivelato importante nel corso delle indagini. Entrambi gli anziani, molto scossi, sono stati trasportati rapidamente al pronto soccorso per le cure. Medici hanno stabilito una prognosi di circa dieci giorni per ciascuno di loro.

Intervento della polizia e raccolta delle prove

Al momento della segnalazione, una volante del commissariato di nervi è intervenuta prontamente sul posto. Gli agenti hanno raccolto le prime testimonianze e si sono messi subito alla ricerca del sospetto. L’attenzione si è concentrata sulle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza posizionate nei pressi del luogo dell’aggressione. Questi filmati hanno fornito elementi chiave, permettendo di identificare rapidamente il responsabile.

La squadra mobile della polizia di stato ha coordinato tutte le fasi investigative in tempi brevi. Gli operatori hanno quindi acquisito un quadro indiziario dettagliato, sufficiente per sostenere la richiesta di provvedimenti cautelari. L’attività di ricostruzione del fatto si è basata anche sulle testimonianze raccolte e sugli oggetti recuperati nella zona, come la collana persa dall’aggressore.

Custodia cautelare e trasferimento nel carcere di marassi

A seguito delle risultanze investigative, il procuratore di genova ha richiesto al gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 58enne indagato. L’atto è stato emesso per la gravità del reato e la violenza usata durante la rapina. Il sospetto è stato arrestato e condotto nel carcere di marassi, struttura che ospita detenuti in attesa di giudizio o condannati in Liguria.

L’arresto arriva dopo poche settimane dalla rapina, dimostrando l’efficacia della risposta delle autorità genovesi. Adesso l’uomo attende il processo, mentre le vittime possono proseguire nella loro guarigione senza ulteriori minacce immediate. La vicenda conferma l’importanza delle telecamere di sicurezza cittadine come supporto essenziale per le indagini criminali.

Sicurezza e prevenzione a genova nervi

Il caso mantiene alta l’attenzione sulle aree di genova nervi e sui rischi connessi a episodi di violenza in zone solitamente considerate tranquille. Le forze dell’ordine sottolineano la necessità di collaborare con la cittadinanza per affrontare questi fenomeni.

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