Arrestato a galatro per detenzione illegale di armi nascoste in un vecchio casolare agricolo

Arrestato a galatro per detenzione illegale di armi nascoste in un vecchio casolare agricolo

Carabinieri di Reggio Calabria arrestano un uomo a Galatro per possesso illegale di armi e munizioni, tra cui un fucile rubato a Milano; sequestrate le armi e disposti arresti domiciliari da Palmi.
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Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Galatro (Reggio Calabria) per possesso illegale di armi e munizioni nascoste in un casolare abbandonato, tra cui un fucile rubato a Milano. - Gaeta.it

Un uomo è stato fermato dai carabinieri del comando provinciale di reggio calabria per possesso non autorizzato di armi. Il ritrovamento è avvenuto durante un controllo portato avanti nella zona rurale di galatro, dove i militari si sono insospettiti davanti a cumuli insoliti di materiali vicino a un casolare abbandonato.

Il sospetto iniziale e il controllo dei carabinieri a galatro

I carabinieri della stazione di galatro stavano effettuando un servizio mirato di controllo del territorio quando hanno notato uno strano ammasso di materiali di risulta ammassati in modo disordinato nelle vicinanze di un edificio agricolo, al momento non utilizzato. Lo scenario insolito ha spinto i militari a fare qualche verifica in più.

Dentro il vecchio casolare

Una volta entrati nel vecchio casolare, hanno riscontrato la presenza di oggetti sparsi e vecchi mobili che sembravano abbandonati da tempo. Nascondendosi in quel deposito poco appariscente, c’erano però più cose di quante potessero sembrare a prima vista. La scoperta di armi non registrate e munizioni ha cambiato il corso dell’intervento, trasformando il controllo di routine in un caso di detenzione illegale.

Il ritrovamento delle armi e delle munizioni nel casolare dismesso

All’interno del casolare, i carabinieri hanno trovato due fucili, una pistola con la matricola parzialmente cancellata e un’altra pistola ad aria compressa, oltre a un gran numero di munizioni di diversi calibri, pronte per essere usate. La presenza di tale arsenale, nascosto tra oggetti inutilizzati e vecchi arredi, indicava un tentativo preciso di occultamento per eludere eventuali controlli.

Uno dei fucili è stato sottoposto a indagini balistiche e di tracciamento elettronico, la quale ha rivelato che proveniva da un furto denunciato diversi anni prima, avvenuto in provincia di milano. Questo dettaglio ha confermato il carattere illegale della detenzione e la possibile connessione con attività criminali più ampie.

Dettagli sull’indagine balistica

“La provenienza del fucile da un furto a milano indica chiaramente una rete di traffico illecito di armi,” ha commentato un ufficiale dei carabinieri coinvolto nelle indagini.

L’arresto, il sequestro e la decisione dell’autorità giudiziaria

L’individuo trovato in possesso di tutto quel materiale è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato. Le armi e le munizioni sono state poste sotto sequestro per ulteriori accertamenti e conservazione. Successivamente, l’autorità giudiziaria di palmi ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura degli arresti domiciliari per il soggetto coinvolto.

Le operazioni di polizia hanno evitato che quelle armi potessero finire in circolazione illegale, contribuendo a mantenere un controllo sul territorio e a prevenire possibili fatti di sangue. L’episodio dimostra come l’attività di monitoraggio nelle aree rurali possa ancora portare alla luce situazioni critiche relative alla sicurezza pubblica.

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