Un controllo stradale ha portato all’arresto di un uomo a Ercolano trovato con diverse dosi di cocaina e una somma importante di denaro. La scoperta ha stimolato le indagini dei carabinieri sulla provenienza della droga e sui legami criminali dell’uomo.
Arresto durante il posto di controllo e scoperta delle prime dosi di cocaina
La vicenda è iniziata la sera del 14 marzo 2025, durante un normale posto di controllo svolto dai carabinieri della tenenza di Ercolano. Gli agenti hanno fermato un’utilitaria guidata da Gennaro d’Antonio, 60 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a stupefacenti. L’uomo ha mostrato un atteggiamento che subito ha destato sospetti. I militari hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione all’interno della vettura. Nella macchina sono state trovate 26 dosi di cocaina sigillate e pronte per la vendita, insieme a circa 800 euro in contanti. Questi soldi sono stati considerati dagli investigatori provento dell’attività di spaccio. Il controllo non si è fermato lì: l’esito positivo ha spinto i carabinieri a estendere la perquisizione anche all’abitazione di d’Antonio.
Sequestri nell’appartamento e il mistero sui 15mila euro in contanti
Nell’appartamento del 60enne sono stati scoperti altri 82 grammi di cocaina, divisi già in 16 involucri, pronti per essere smerciati. Assieme alla droga, anche una somma di oltre 15mila euro in contanti. Questa cifra è stata al centro dell’attenzione degli investigatori, poiché d’Antonio non è riuscito a fornire spiegazioni convincenti sulla sua origine. La presenza di denaro così ingente fa pensare a un’attività di spaccio organizzata e consolidata. Tutto il materiale, sia narcotici che contanti, è stato sequestrato dai carabinieri in vista degli accertamenti. La situazione ha portato all’arresto dell’uomo e alla sua sottoposizione a custodia cautelare in carcere, in attesa di processo.
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Indagini in corso per risalire alla rete di fornitori e clienti
L’arresto di d’Antonio apre nuovi scenari per le forze dell’ordine impegnate a mappare il giro di spaccio collegato a questa attività. Le indagini puntano ora a identificare i fornitori della droga e i clienti, tentando di capire a chi e per conto di chi veniva distribuita la cocaina. Gli investigatori stanno lavorando sulle tracce trovate sia in auto che in casa per stringere il cerchio intorno a una rete più ampia. L’obiettivo è bloccare l’intera catena, smantellare i contatti e documentare tutti i passaggi di sostanza e denaro. L’operazione di Ercolano si inserisce in una serie di interventi mirati contro il traffico di stupefacenti nella zona, dove la presenza di spaccio continua a portare problemi di ordine pubblico e sicurezza.