Un episodio di violenza ha scosso la sera del 6 giugno a Bolzano. Un uomo di 34 anni, di origine marocchina e richiedente asilo, è stato fermato dalla polizia dopo aver aggredito e derubato una donna nei pressi di via Roma. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze più gravi e portato all’arresto del sospetto, noto alle autorità per precedenti legati a reati contro la persona e spaccio di droga.
La dinamica della rapina in pieno centro a bolzano
La vicenda è iniziata nella tarda serata di venerdì 6 giugno. Una donna, mentre si trovava seduta in un bar di via Roma, è stata raggiunta dal compagno, un 34enne marocchino. L’uomo, con precedenti penali legati a diversi reati, ha subito assunto un atteggiamento aggressivo. L’ha accusata di tradimento, iniziando a strattonarla e mostrando segni di violenza.
La donna ha tentato di calmare la situazione proponendo una conversazione fuori dal locale. Ma il compagno ha aumentato la pressione fisica, cercando di portarla in un luogo più appartato, situazione rifiutata dalla vittima. A quel punto, lui ha cercato di appropriarsi del cellulare della donna per trovare prove a sostegno delle sue accuse, ma lei è riuscita a proteggerlo infilando il dispositivo nella borsetta. In risposta la donna ha subito un’aggressione diretta: una forte gomitata alla spalla.
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L’aggressore non si è fermato e ha strappato con violenza la borsa di mano alla donna per poi fuggire rapidamente. La vittima, in stato di choc, ha chiesto immediatamente aiuto alla reception di un hotel vicino. Da lì ha chiamato la polizia per segnalare quanto accaduto.
L’intervento della polizia e il soccorso alla vittima
Gli agenti della Questura sono arrivati sul luogo segnalato in pochi minuti dopo la chiamata. Hanno trovato la donna visibilmente spaventata e in lacrime, ancora scossa per l’aggressione appena subita. Dopo averla ascoltata, è stato disposto un trasferimento immediato in ospedale.
Durante la visita medica sono state diagnosticate lesioni lievi alla donna, con una prognosi di due giorni per guarire. I medici hanno rilevato contusioni compatibili con la gomitata ricevuta e altri segni di violenza fisica.
Intanto un secondo equipaggio della Squadra Volante iniziava le ricerche per rintracciare l’aggressore. Gli agenti hanno individuato il sospetto in un’area vicina ancora in possesso della borsa della vittima, del cellulare e dei suoi documenti personali.
L’arresto del 34enne con precedenti a bolzano
Il 34enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato fermato e portato in custodia. Gli inquirenti hanno raccolto tutte le prove necessarie per procedere con le accuse di rapina e lesioni personali.
Le autorità hanno spiegato che l’uomo faceva parte di una cerchia già monitorata in città a causa di episodi legati a violenze e reati contro il patrimonio, ma anche per questioni connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Questo episodio conferma le difficoltà che emergono nelle attività di controllo su individui con precedenti, sottolineando l’importanza della tempestività degli interventi delle forze dell’ordine. Il procedimento giudiziario proseguirà nei prossimi giorni per accertare con precisione le responsabilità e definire le misure a carico del fermato.