Napoli resta al centro di una nuova operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti svolta ieri pomeriggio nel quartiere San Giovanni-Barra. Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo di 46 anni con un ingente quantitativo di droga, frutto dei controlli disposti dalla questura per stroncare il mercato illegale in zone considerate a rischio. L’azione ha coinvolto più sedi e ha portato al sequestro di hashish e cocaina, con l’obiettivo di smantellare le reti di spaccio attive nel capoluogo campano.
Le operazioni della polizia a san giovanni-barra e corso iv novembre
Nel pomeriggio del 11 giugno 2025, una task force del commissariato San Giovanni-Barra, con l’assistenza di un’unità cinofila specializzata, ha effettuato una perquisizione in corso IV Novembre. Al centro dell’intervento è stato un 46enne napoletano, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di droga. L’intervento del cane antidroga si è rivelato determinante: ha permesso di trovare 16 panetti di hashish, per un totale di 1,3 chili, insieme a due involucri di cocaina pronti per la vendita e un bilancino di precisione utilizzato per dosare le sostanze.
Il controllo ha preso di mira proprio la sua abitazione come possibile deposito, confermando il sospetto degli agenti. I panetti di hashish, confezionati con cura, erano nascosti tra i muri dell’edificio, rendendo difficile il ritrovamento senza il supporto degli animali specializzati. Il bilancino rivelato durante le ricerche indica l’attività di spaccio attiva, con piccole quantità prontamente distribuite tra i consumatori.
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Scoperta di un ulteriore deposito e sequestri in via mastellone
Nel corso dello stesso servizio di controllo che ha riguardato la zona di San Giovanni-Barra, le pattuglie si sono concentrate anche su via Mastellone. In una tra le strutture di questo punto della città, gli agenti hanno trovato circa 150 grammi di cocaina e crack nascosti tra una parete e una struttura in ferro, accompagnati da un secondo bilancino. Ma la scoperta più rilevante è stata fatta in una cantinola vicina, dove sono stati sequestrati 129 panetti di hashish per un peso totale di circa 15 chili.
Quel deposito rappresenta una parte significativa del commercio illegale locale, con quantità sufficienti a garantire vendite su larga scala. La scelta di nascondere la droga in luoghi poco accessibili dimostra un’organizzazione consolidata. I poliziotti hanno proceduto immediatamente con l’arresto del 46enne, che ora si trova sotto la custodia giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi investigativi.
Le indagini sulla rete di spaccio e il coinvolgimento dell’autorità giudiziaria
L’arresto dell’uomo di 46 anni è solo uno dei passaggi nella lotta al traffico di stupefacenti nel quartiere. Le forze dell’ordine coordinano le indagini per risalire alla rete più ampia a cui l’arrestato potrebbe appartenere. Sono in corso accertamenti per individuare complici o fornitori che riforniscono i depositi trovati durante i controlli.
La strategia punta ad interrompere le catene di rifornimento e limitare la circolazione di droghe pesanti e leggere. L’Autorità giudiziaria ha preso in carico il caso, affidando la custodia cautelare all’arrestato e chiedendo ulteriori approfondimenti. Il lavoro delle forze dell’ordine non si ferma, soprattutto in quelle aree che da tempo costituiscono un terreno fertile per le attività illegali legate allo spaccio.