Un controllo di routine a giugliano ha portato all’arresto di pasquale mancino, 41 anni, e alla denuncia della moglie per detenzione e spaccio di cocaina. I carabinieri hanno trovato in casa un quantitativo significativo di droga e denaro in contanti. L’operazione evidenzia l’attenzione delle forze dell’ordine sul territorio e l’impegno contro il traffico di stupefacenti nella zona.
I fatti durante il controllo in via arco sant’antonio
La sera del 19 luglio 2025, intorno alle 22, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di giugliano hanno avvistato una lancia y con a bordo pasquale mancino. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha mostrato segni di nervosismo nel momento in cui i militari si sono avvicinati per un controllo. Questo comportamento ha spinto i carabinieri a procedere con una perquisizione personale immediata.
Nel portamonete di mancino è stata trovata una dose di cocaina, un elemento che ha innalzato i sospetti sull’attività illecita. Nella sua disponibilità c’erano anche 50 euro in banconote di piccolo taglio, spesso associate a transazioni di spaccio. Questi elementi hanno convinto i carabinieri a estendere la perquisizione all’abitazione dell’uomo, alla ricerca di ulteriori prove.
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La scoperta in casa tra droga e contanti
All’interno dell’appartamento di pasquale mancino, ubicato sempre a giugliano, i militari hanno scoperto 86 grammi di cocaina suddivisi in dosi. La droga era pronta per essere venduta, segno di una preparazione accurata per la distribuzione sul mercato locale. Oltre alla sostanza stupefacente, sono stati sequestrati 905 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I carabinieri hanno recuperato anche materiale per il confezionamento, utile a dividere e vendere la droga in quantità più piccole. Questi ritrovamenti hanno confermato la presenza di un’attività criminale organizzata da parte di mancino, che non ha potuto evitare l’arresto. La moglie, presente in casa al momento della perquisizione, è stata denunciata a piede libero per il medesimo reato.
Le conseguenze legali per mancino e la moglie
Dopo la perquisizione, pasquale mancino è stato arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. La posizione della moglie, di 35 anni, è stata invece gestita con una denuncia a piede libero. Entrambi dovranno rispondere davanti alla procura per il grave reato legato al traffico di droga.
L’arresto arriva in un momento in cui il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine è intensificato per contrastare i canali di distribuzione della cocaina. La scoperta di una quantità così rilevante di stupefacenti conferma come le indagini e le ispezioni sul campo restino strumenti fondamentali per frenare il mercato illegale e garantire la sicurezza della comunità locale.