Arrestati a genova due truffatori campani per raggiro ai danni di anziani, recuperati gioielli e denaro

Arrestati a genova due truffatori campani per raggiro ai danni di anziani, recuperati gioielli e denaro

La polizia di Genova arresta un 24enne campano e denuncia un minorenne per truffa aggravata ai danni di anziani, recuperando gioielli e contanti per 20mila euro da una vittima di 86 anni.
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La polizia di Genova ha arrestato un 24enne e denunciato un minorenne per una truffa ai danni di un’anziana, recuperando gioielli e contanti da restituire alla vittima. - Gaeta.it

Una operazione della polizia di genova ha portato all’arresto di un ragazzo campano di 24 anni e alla denuncia di un minorenne di 17 per truffa aggravata ai danni di anziani. I due, già noti alle forze dell’ordine per fatti simili, sono stati scoperti mentre tentavano di ottenere gioielli e contanti con un raggiro ben studiato. Il recupero della refurtiva ha permesso di restituire i beni alla vittima. La vicenda sottolinea l’attenzione che le forze dell’ordine dedicano a questo tipo di reati in città e dintorni.

Dettagli dell’operazione di polizia a genova

La squadra mobile di genova ha mobilitato diverse pattuglie per controllare le zone considerate strategiche per i truffatori. Gli agenti hanno puntato a monitorare i luoghi dove, in caso di segnalazioni, i sospetti potevano muoversi rapidamente verso le abitazioni delle potenziali vittime. La vigilanza accesa ha consentito di individuare i due indagati a bordo di un’auto sospetta mercoledì scorso. Non era la prima volta che questi giovani erano segnalati per truffa: risalgono ad aprile le denunce per eventi analoghi nel territorio piemontese. Il pedinamento ha portato al loro fermo e controllo.

Il ritrovamento della refurtiva

Durante la perquisizione sono stati trovati gioielli e contanti per un totale stimato attorno ai 20mila euro. La polizia ha avviato subito accertamenti che hanno permesso di collegare una parte di quella somma a un recente raggiro ai danni di un’anziana residente nella provincia di savona.

Il modus operandi dei truffatori e la vittima anziana

L’inganno utilizzato dai due giovani ruotava attorno a una falsa emergenza familiare. Hanno raccontato all’anziana di 86 anni che il figlio aveva causato un grave incidente a un bambino, inventando una storia di lesioni e problemi giudiziari. Il minore si è presentato come un carabiniere, indossando i panni dell’autorità per guadagnare la fiducia della donna. Convinta della gravità della situazione e allarmata, l’anziana ha consegnato oro e denaro nelle mani del ragazzo.

Solo dopo che i due si erano allontanati la vittima ha capito di essere stata truffata e si è rivolta alla stazione carabinieri di cisano sul neva per sporgere denuncia. Il racconto della donna ha innescato una collaborazione efficace tra polizia e carabinieri, permettendo di ricostruire con precisione l’accaduto.

Misure successive all’arresto

Il recupero dei gioielli e del denaro ha consentito di restituire i beni all’anziana vittima. Per il 24enne campano è scattato il trasferimento in carcere nel penitenziario di marassi a genova. Il minorenne di 17 anni è stato denunciato a piede libero e affidato a una struttura assistenziale, come previsto dalle norme relative alla tutela dei minori. La collaborazione tra le forze di polizia ha portato a un risultato concreto nel contrasto a questo tipo di reati, spesso difficili da prevenire.

Controlli e attenzione alle truffe agli anziani

L’attenzione rimane alta sulle truffe rivolte agli anziani, che restano una fascia vulnerabile e frequentemente presa di mira dai malintenzionati. Le pattuglie continueranno i controlli sul territorio per individuare tempestivamente eventuali situazioni sospette e intervenire prima che si consumino altri raggiri.

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