Arrestati a catanzaro due spacciatori che usavano una rivendita ambulante di frutta come copertura

Arrestati a catanzaro due spacciatori che usavano una rivendita ambulante di frutta come copertura

In provincia di Catanzaro la polizia ha arrestato due persone per spaccio di cocaina nascosta vicino a una rivendita ambulante di ortofrutta, sequestrando 97 grammi e disponendo arresti domiciliari.
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In provincia di Catanzaro la polizia ha arrestato due persone per spaccio di cocaina nascosta vicino a un banco ambulante di ortofrutta, sequestrando 97 grammi di droga. - Gaeta.it

In provincia di Catanzaro la polizia ha fermato due persone coinvolte nello spaccio di cocaina nascosta vicino a una rivendita ambulante di ortofrutta. L’indagine ha preso avvio a seguito di alcuni sospetti legati ai movimenti anomali intorno al banco di frutta, dove gli acquirenti di stupefacenti si incontravano senza acquistare prodotti agricoli. La scoperta ha portato all’arresto di un uomo e di una donna trovati con quasi cento grammi di droga.

Le modalità di accertamento della presenza di droga vicino al banco di ortofrutta

Gli agenti di una volante della questura di catanzaro hanno notato diverse persone già conosciute come consumatori abituali di droghe avvicinarsi a un banco ambulante di frutta senza però comprare nulla. I contatti tra questi soggetti e i venditori risultavano brevi e poco chiari, circostanza che ha destato sospetti sull’attività svolta nello spazio commerciale. La polizia ha deciso di approfondire la situazione disponendo un servizio di osservazione attento durante più turni.

Dalle indagini è emerso che la rivendita di ortofrutta veniva usata come copertura per lo spaccio. La droga veniva nascosta poco distante dal banco, in una zona facilmente accessibile e discreta. Questo permetteva ai pusher di consegnare le dosi senza attirare l’attenzione di passanti o forze dell’ordine. La presenza di clienti che si avvicinavano al punto vendita senza scegliere la merce agricola ha confermato i sospetti degli agenti.

L’arresto dei due spacciatori e il sequestro delle dosi di cocaina

Dopo aver individuato il nascondiglio della cocaina, gli agenti sono intervenuti bloccando un uomo e una donna proprio mentre stavano per ritirare alcune dosi destinate alla vendita. Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno trovato complessivamente 97 grammi di cocaina divisa in 73 dosi. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e ammanettati sono stati condotti nelle sedi di polizia per gli atti di rito.

La strategia adottata dagli spacciatori consisteva nel muoversi dietro la copertura di un’attività ambulante, così da ridurre i rischi legati al controllo diretto e alla presenza di testimoni ostili. Le forze dell’ordine, con un lavoro di osservazione e monitoraggio, hanno invece smascherato il sistema e impedito la diffusione della droga in città.

La procedura giudiziaria e la misura cautelare disposta dal gip di catanzaro

I due fermati sono stati sottoposti a udienza di convalida davanti al gip della procura di catanzaro. Durante l’udienza il giudice ha valutato le prove raccolte dalla polizia e ha deciso di applicare nei confronti dei due spacciatori la misura cautelare degli arresti domiciliari. Questa scelta tiene conto della gravità dei fatti e della necessità di controllare i soggetti coinvolti durante il proseguimento delle indagini.

Il caso testimonia come le forze dell’ordine mantengano alta l’attenzione sui circuiti di spaccio anche in luoghi apparentemente poco sospetti. La vicenda evidenzia che l’uso di attività di vendita ambulante come copertura per lo spaccio costituisce un fenomeno monitorato con attenzione dalla polizia, pronta a intervenire per arginare fenomeni legati al traffico di sostanze stupefacenti.

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