L’attività di contrasto allo spaccio di droga a Trento porta a un nuovo arresto: due uomini sono stati fermati a Besenello dopo il sequestro di una quantità rilevante di cocaina. I finanzieri del comando provinciale hanno bloccato un giro di sostanze stupefacenti che avrebbe potuto rifornire il mercato locale con migliaia di dosi. Durante un controllo, la scoperta è stata determinante per chiudere il cerchio su questo episodio.
Controllo con unità cinofile nel comune di besenello
Il fatto si è svolto nel Comune di Besenello, vicino a Trento, dove una pattuglia della Guardia di Finanza, che includeva anche l’unità cinofila Aron, ha fermato un’auto con tre persone a bordo. L’atteggiamento sospetto di uno dei passeggeri ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno subito deciso di intervenire. Il cane antidroga ha individuato un piccolo quantitativo di cocaina in tasca a uno degli uomini, un segnale che ha spinto gli investigatori a proseguire con accertamenti più approfonditi.
Il tempestivo intervento della Guardia di Finanza ha permesso così di individuare i presunti spacciatori. L’uomo trovato con la droga era insieme a un amico, entrambi residenti nel vicino condominio dove si è svolta la successiva perquisizione. Questi elementi sono stati cruciali per rafforzare l’ipotesi di un’attività illecita legata al traffico di stupefacenti.
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Perquisizione domiciliare e sequestro
Dopo aver individuato la loro abitazione, fissata al terzo piano di un condominio, i finanzieri hanno proseguito con la perquisizione. In cucina, piazzato sul piano cottura, è stato trovato un panetto singolo contenente circa 1,2 chilogrammi di cocaina. Sono state rinvenute inoltre attrezzature per il taglio e il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e 275 euro in contanti, segno evidente dello spaccio in corso.
Secondo i calcoli della Guardia di Finanza, la droga sequestrata corrisponderebbe a circa 5000 dosi pronte per essere vendute. Sul mercato illecito, la quantità avrebbe potuto fruttare oltre 400.000 euro. Queste cifre restituiscono l’entità dell’operazione e mostrano come, anche in zone meno centrali, il traffico di droga continui ad avere un forte impatto economico e sociale.
Arresto e trasferimento in carcere a trento
A seguito della scoperta, i due uomini, entrambi di origine straniera, sono stati arrestati con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati subito trasferiti nel carcere di Trento, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’intervento della Guardia di Finanza ha quindi bloccato una possibile rete di distribuzione, evitando che un ingente quantitativo di cocaina raggiungesse le strade della provincia.
Controllo e prevenzione nel territorio trentino
L’azione a Besenello si inserisce in una serie di controlli svolti regolarmente nel territorio trentino che mirano a fermare i flussi illeciti legati alla droga. Lo scenario conferma la presenza di micro-reti di spaccio anche in aree non centrali e sottolinea l’importanza di pattugliamenti mirati e uso di unità specializzate come i cani antidroga.