Ariston group ha annunciato l’accordo preliminare per acquisire l’80% di z.r.e. – zecchi riscaldatori elettrici, società con sede a san gillio, vicino torino, attiva dal 1962 nel campo dei riscaldatori elettrici destinati a usi industriali. Questa mossa punta a rafforzare la divisione componenti termowatt, già presente nel settore dei componenti per il riscaldamento dell’acqua. Le novità riguardano principalmente lo sviluppo tecnologico e il consolidamento della presenza sia in italia che all’estero.
La storia di z.r.e. e la sua specializzazione nel settore dei riscaldatori elettrici
Z.r.e., fondata nel 1962, si è fatta conoscere per la progettazione e produzione di riscaldatori elettrici particolarmente orientati al mercato industriale. La società si distingue soprattutto per le resistenze a fascia e le resistenze tubolari, prodotti con un elevato livello tecnico, utilizzati in diversi ambiti professionali. La sede si trova a san gillio, in provincia di torino, posizione strategica per il mercato nazionale e internazionale. Nel corso degli anni, l’azienda ha consolidato il proprio ruolo grazie a un’offerta qualificata, puntando su prodotti affidabili e tecnicamente avanzati.
Il fatturato registrato nel 2024 è stato di circa sette milioni di euro, un risultato che rispecchia sia la stabilità che la capacità dell’azienda di mantenersi competitiva. Le resistenze tubolari e a fascia di z.r.e. sono apprezzate sia sul territorio italiano che in diversi mercati esteri, elemento che ha reso possibile intraprendere un percorso di collaborazione con soggetti interessati a investire nel settore.
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L’ingresso di ariston group e il potenziamento della divisione termowatt
L’acquisizione da parte di ariston group si inserisce in una strategia di crescita ben definita, volta al rafforzamento della divisione componenti, termowatt. Quest’ultima, con sede a fabriano in provincia di ancona, è da tempo leader nella produzione di componenti elettrici destinati al riscaldamento dell’acqua e termostati. L’inserimento di z.r.e. nel gruppo intende ampliare il portafoglio prodotti, introducendo nuove competenze soprattutto nelle resistenze a fascia, e rafforzando ulteriormente la produzione di resistenze tubolari.
Paolo Merloni, presidente esecutivo di ariston group, ha sottolineato come questa operazione testimonia l’impegno a migliorare costantemente l’offerta tecnologica nel settore delle resistenze elettriche industriali e professionali. Già nei mesi scorsi, con l’acquisizione di ddr negli Stati uniti, termowatt ha segnato una crescita significativa. L’accordo con z.r.e., quindi, si aggiunge a questa traiettoria di espansione internazionale e conferma l’interesse del gruppo nel potenziare la propria divisione componenti sul mercato globale.
Dettagli sull’accordo e piano di integrazione tra le aziende
Il contratto preliminare prevede che l’attuale imprenditore di z.r.e. mantenga il 20% della partecipazione per due anni. Ciò garantirà continuità nella gestione, evitando discontinuità e facilitando il processo di integrazione dell’azienda nell’organizzazione di termowatt. La firma definitiva dell’accordo è attesa per giugno 2025.
Marco Conti, executive vice president della divisione componenti, ha evidenziato come l’inserimento di z.r.e. apporti un valore concreto alle competenze esistenti, soprattutto per prodotti tecnici e specialistici come le resistenze a fascia. L’obiettivo è consolidare il core business legato alle resistenze tubolari, oggi un asset importante per termowatt, a beneficio di tutto il gruppo ariston.
Questa operazione è un passo importante per la crescita industriale e tecnologica del gruppo, che punta a mantenere una posizione di rilievo nel mercato europeo e internazionale. Restano al centro dell’attenzione le capacità produttive di z.r.e., riconosciute da tempo e apprezzate nel settore.