Un nuovo spazio dedicato alla conoscenza del mare Adriatico è pronto ad accogliere visitatori a Fano, offrendo un’esperienza immersiva alla scoperta della fauna e degli ambienti marini locali. Il Didamar, percorso didattico del Fano Marine Center , coniuga ricerca scientifica e divulgazione, valorizzando le risorse naturali dell’Adriatico e sostenendo la crescita ambientale della regione grazie a una collaborazione tra università e centri di ricerca italiani.
La nascita del didamar e la collaborazione tra istituzioni per la ricerca marina
Il Didamar nasce da un accordo tra l’Università di Bologna, l’Università degli Studi di Urbino, l’Università Politecnica delle Marche, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, il Consiglio Nazionale delle Ricerche , e il Comune di Fano. Questa collaborazione mette insieme competenze scientifiche e risorse territoriali per creare un centro che studia la biodiversità marina e le biotecnologie legate all’ambiente marino dell’Adriatico. Il Fano Marine Center è dunque un laboratorio congiunto che ha come obiettivo anche la promozione di uno sviluppo ecologico sostenibile, un tema di crescente importanza per le comunità costiere.
Il progetto ha visto il coinvolgimento diretto di università e enti di ricerca, con un investimento mirato sia alla conservazione che alla divulgazione. Le autorità accademiche e locali hanno partecipato all’inaugurazione, sottolineando la rilevanza del Didamar nel panorama scientifico e culturale della regione. Questa sinergia è fondamentale per garantire un dialogo continuo fra ricerca, educazione e cittadinanza.
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La ristrutturazione dell’acquario e le tecnologie all’avanguardia adottate
L’acquario Didamar è stato completamente ristrutturato per offrire un ambiente che rifletta al meglio gli habitat naturali del mare Adriatico. I lavori sono stati curati dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, che ha sostituito le vecchie vasche in cemento con nuove strutture in vetroresina, più resistenti e adatte a ospitare diverse specie marine. Il percorso è caratterizzato da un sistema tecnologico avanzato per la gestione e il trattamento delle acque, il cosiddetto Life Support System, che assicura condizioni ottimali per la salute e il benessere degli organismi viventi ospitati.
Oltre all’ammodernamento delle vasche, sono stati realizzati uno stabulario moderno per lo studio delle specie e un impianto innovativo per la captazione e lo scarico dell’acqua di mare. Questi interventi permettono un utilizzo efficiente delle risorse idriche e un monitoraggio costante della qualità dell’ambiente acquatico.
La combinazione tra strutture nuove e tecnologie all’avanguardia rende il Didamar un centro di riferimento per la ricerca marina in Adriatico, in grado di sostenere sia studi approfonditi sia iniziative di educazione ambientale.
Il percorso espositivo: un tuffo nella biodiversità del mare Adriatico
La visita al Didamar segue una dimensione emozionale, ripercorrendo i diversi habitat del mare Adriatico dalla battigia fino alle acque pelagiche. La mostra si sviluppa intorno a sette grandi vasche di volumi variabili da 1.500 a 25mila litri ciascuna, affiancate a tre vasche più piccole da circa 300 litri. Questa diversità nelle dimensioni consente di rappresentare in modo realistico specie marine di varie dimensioni e caratteristiche, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva.
Le vasche più grandi arrivano fino a 2 metri di altezza e 6 metri di ampiezza, ricreando ambienti che ricordano quelli naturali con una scenografia ispirata alle coste marchigiane. All’interno, pesci, invertebrati e altre forme di vita marina nuotano in repliche fedeli dei loro habitat, permettendo di osservare dettagli che spesso sfuggono nelle uscite in mare aperto.
Il percorso contiene un forte valore didattico. Oltre a mostrare la varietà biologica dell’Adriatico, il centro invita a riflettere su temi come la conservazione degli ecosistemi, le minacce che gravano sulle specie e le problematiche ambientali globali legate al mare. La scelta di un approccio localizzato rende questa esposizione uno strumento concreto per diffondere consapevolezza.
Il ruolo del didamar nella promozione della conoscenza e della tutela del mare
Didamar rappresenta una novità nel panorama delle strutture scientifiche italiane legate al mare, senza limitarsi al semplice ruolo di attrazione turistica. Il centro offre infatti un ambiente di ricerca applicata, in cui gli studiosi possono condurre esperimenti e seguire da vicino le dinamiche biologiche delle specie marine. Nel contempo, i cittadini possono partecipare a visite guidate e attività educative che illustrano le caratteristiche e le vulnerabilità del mare Adriatico.
L’impegno verso la sostenibilità emerge chiaramente dalle tecnologie utilizzate e dai contenuti proposti. Il centro si propone come un luogo di incontro tra scienza e territorio, dove conoscere diventa passo verso la tutela degli ambienti marini. Questo modello può fungere da esempio per altri contesti costieri, in cui la collaborazione tra istituzioni pubbliche e scientifiche promuove una cultura ambientale radicata.
Fano, con il Didamar, si conferma un punto di riferimento per chi vuole approfondire la realtà del mare che bagna la costa, contribuendo alla divulgazione di informazioni fondamentali sulla biodiversità e sui rischi che investono il Mar Adriatico in questi anni.
“Il Didamar rappresenta un ponte tra ricerca scientifica, educazione e cittadinanza, essenziale per promuovere la tutela del nostro ambiente marino.”