Nella mattinata di domenica 7 settembre un uomo di 80 anni è stato vittima di un’aggressione da parte di una mucca sul Monte Biscia, in provincia di Genova. L’episodio si è verificato lungo una strada del comune di Ne, un’area frequentata in quel periodo da numerosi cercatori di funghi. Il pensionato ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato con urgenza all’ospedale San Martino.
Dettagli Sull’aggressione avvenuta sul monte biscia
L’aggressione è avvenuta la mattina del 7 settembre sul Monte Biscia, nel Comune di Ne. Secondo quanto ricostruito, la mucca ha reagito probabilmente al disturbo causato dalla presenza di molte persone dedite alla raccolta di funghi. In seguito a questo, l’animale ha inseguito l’anziano lungo la strada e lo ha colpito con forza sia al costato che alla testa. L’impatto ha provocato diversi traumi e ferite significative. Testimoni hanno assistito alla scena e allertato immediatamente i soccorsi.
Le modalità dell’attacco segnalano una reazione di difesa dell’animale, che in situazioni di disturbo può diventare aggressivo. L’anziano, nonostante l’età, si trovava in una zona conosciuta per la presenza di mucche al pascolo, dove spesso i cercano funghi si imbattono in animali. Le ferite al costato e alla testa fanno presumere un attacco violento e diretto che ha richiesto un intervento medico urgente.
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Il trasporto e la situazione sanitaria del pensionato
L’uomo è stato portato d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova con codice rosso. Questa classificazione indica la gravità delle condizioni cliniche e la necessità di un trattamento immediato. Il personale sanitario ha preso in carico il paziente per valutare i traumi riportati. I medici hanno riscontrato ferite compatibili con i colpi inferti dall’animale, in particolare contusioni gravi al costato e alla zona cranica.
L’ospedale San Martino dispone di strutture per la gestione di casi di trauma complesso, che prevedono un monitoraggio costante e possibili interventi chirurgici o di altro tipo a seconda dell’evoluzione dei segni clinici. Le condizioni dell’anziano sono state definite serie ma la presenza tempestiva dei soccorsi ha limitato i danni peggiori. Non sono stati forniti aggiornamenti sulle cure specifiche o sulla prognosi a lungo termine.
Il ruolo dei testimoni e l’allarme lanciato
Alcune persone che si trovavano vicino al luogo dell’aggressione hanno assistito all’evento. Questi testimoni hanno allertato immediatamente le autorità competenti chiedendo aiuto. La rapidità della segnalazione ha permesso l’intervento tempestivo dei soccorritori e il trasferimento dell’anziano all’ospedale.
L’azione dei presenti ha avuto rilievo fondamentale per evitare conseguenze più gravi. In ambienti montani o rurali, specie in presenza di animali da pascolo, la prudenza è necessaria. La segnalazione di episodi di questo tipo contribuisce inoltre a sensibilizzare sul rischio legato agli animali allo stato libero e a potenziare la presenza di controlli in quelle aree.
Le forze dell’ordine e personale sanitario hanno confermato l’evento e stanno valutando eventuali misure da adottare per la sicurezza delle persone che frequentano il Monte Biscia durante la stagione dei funghi.