Il festival internazionale “Settembre dell’Accademia” torna a Verona per la sua 34ª edizione, proponendo un calendario di concerti che unisce grandi orchestre e solisti internazionali. Dal 7 settembre al 1 ottobre, il Teatro Filarmonico ospita eventi musicali che abbracciano diverse epoche, mettendo al centro nomi di rilievo come Antonio Pappano e la London Symphony Orchestra, in apertura della rassegna. La manifestazione si svolge nel contesto del cinquantenario della riapertura del Teatro Filarmonico, che dopo i bombardamenti del 1945 ha ripreso a ospitare eventi di levatura artistica.
L’inaugurazione affidata a Pappano e alla London Symphony Orchestra: omaggio a Šostakovič, Chopin e Beethoven
La prima serata, fissata per domenica 7 settembre al Teatro Filarmonico di Verona, vedrà protagonisti il direttore Antonio Pappano e la London Symphony Orchestra, un accostamento di valore internazionale. La serata è pensata come un tributo a compositori che hanno segnato la storia della musica, aprendo con la Sinfonia n. 9 di Dmitrij Šostakovič, eseguita nel 50° anniversario della morte del compositore russo. A seguire, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Fryderyk Chopin sarà interpretato da Seong-Jin Cho, giovane pianista coreano di fama mondiale vincitore del Concorso Chopin di Varsavia nel 2015. La chiusura spetterà alla celebre Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, scelta che mette in evidenza i nuclei tematici del festival e la qualità dell’orchestra sotto la guida di Pappano.
Antonio Pappano, direttore britannico di origine italiana, ha costruito la propria carriera tra Regno Unito e Stati Uniti, ottenendo riconoscimenti di rilievo come il titolo di Cavaliere e baronetto dalla Regina Elisabetta nel 2012, oltre al titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Il suo legame con la London Symphony Orchestra si conferma con questa partecipazione, mentre la sua esperienza ventennale con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si conclude con la nomina a direttore emerito nel 2023, dopo 18 anni alla guida.
Programma Del Festival: orchestre e solisti di richiamo per una rassegna tra Otto e Novecento
La 34ª edizione del “Settembre dell’Accademia” mette in calendario sette concerti distribuiti nel corso di un mese, con la partecipazione di formazioni e interpreti dalle diverse provenienze. Tra gli appuntamenti spiccano l’Orchestra da Camera di Mantova con Alexander Lonquich, che svolgerà il ruolo di direttore e solista, e la The Constellation Choir & Orchestra, un ensemble nato ad agosto 2024 per iniziativa di John Eliot Gardiner, qui per la prima volta in Italia.
Si aggiunge la Dresdner Philharmonie, guidata da Dima Slobodeniouk, direttore russo naturalizzato finlandese, che si esibirà insieme al pianista Boris Giltburg. La Budapest Festival Orchestra, sotto la direzione del suo fondatore Iván Fischer, presenterà inoltre il violino di Guy Braunstein. Chiuderà la rassegna la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen con il giovane talento al pianoforte Beatrice Rana, diretta da Riccardo Minasi.
Il programma elaborato dall’Accademia Filarmonica scaligera si sviluppa su un arco temporale ampio che spazia da Johann Sebastian Bach a Mozart, fino a Dmitrij Šostakovič, riservando particolare attenzione all’Ottocento. Mendelssohn, Brahms, Chopin e Beethoven ricevono un ruolo centrale, con l’ultimo concerto previsto il primo ottobre, che vedrà l’esecuzione dell’Ouverture dal Franco Cacciatore di Carlo Maria von Weber, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Beethoven e la Sinfonia n. 4 di Johannes Brahms.
La storia del Teatro Filarmonico e il ruolo dell’Accademia Filarmonica scaligera nel festival
Il Teatro Filarmonico di Verona ospita il festival nel cinquantenario della sua ricostruzione, avvenuta dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel febbraio del 1945, gli attacchi aerei colpirono gravemente l’edificio settecentesco progettato da Francesco Galli Bibiena, già vittima in passato di un incendio nel 1749. La riapertura, voluta dagli accademici, segnò una rinascita per la scena musicale veronese e nazionale.
L’Accademia Filarmonica scaligera, fondata nel 1543, è la più antica accademia musicale d’Europa ancora operante. Presieduta da Luigi Tuppini, conserva una tradizione consolidata nel promuovere eventi di alta qualità. Il “Settembre dell’Accademia” rappresenta oggi uno dei festival più importanti per la città di Verona, attirando spettatori e musicisti da tutto il mondo. L’evento si configura dunque come un appuntamento di grande rilievo per la musica classica, combinando storia, artisti di fama e un palco prestigioso come quello del Teatro Filarmonico.