La fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha ufficializzato la nomina di Antonio Gasbarrini come nuovo direttore scientifico. La decisione è arrivata dopo l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione il 23 giugno, su proposta del presidente Daniele Franco. Gasbarrini, già impegnato nel ruolo ad interim da febbraio 2025, prende il posto di Giovanni Scambia, scomparso recentemente.
Il percorso accademico e professionale di antonio gasbarrini
Antonio Gasbarrini si è affermato in ambito medico e scientifico con una carriera di rilievo. Professore ordinario di medicina interna, dal 2022 riveste anche la carica di preside della facoltà di medicina e chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel Policlinico Gemelli gestisce la unità operativa complessa di medicina interna e gastroenterologia, oltre a coordinare il centro malattie apparato digerente .
La sua figura è nota a livello nazionale e internazionale, con una produzione scientifica di oltre 1.500 pubblicazioni. Il suo h-index, misurato da Scopus, si attesta a 115, con un totale di citazioni superiore a 67mila. Questi numeri lo collocano tra i ricercatori più influenti in Italia nelle discipline di medicina interna, gastroenterologia ed epatologia.
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Gasbarrini ha costruito un profilo solido anche grazie a collaborazioni e studi che lo hanno portato a essere punto di riferimento in numerosi progetti clinici e di ricerca. Chi lo conosce sottolinea la capacità di coniugare aspetti teorici e applicativi nel campo medico.
Alcuni dati sulla sua produzione scientifica
- oltre 1500 pubblicazioni
- h-index di 115
- più di 67.000 citazioni
I contributi scientifici chiave nel campo della medicina digestiva
Nel corso degli anni, Antonio Gasbarrini ha sviluppato un lavoro di ricerca che ha influenzato significativamente diversi ambiti della medicina digestiva. Tra i temi centrali si annoverano lo studio del microbiota intestinale, sempre più al centro di ricerche per il ruolo nella salute e nelle patologie croniche.
Ha inoltre offerto contributi importanti nelle malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa, patologie che richiedono approcci multidisciplinari e terapie personalizzate. Nell’ambito delle epatopatie, Gasbarrini ha lavorato su diverse patologie del fegato, spaziando da problematiche metaboliche a cause infettive e autoimmuni.
Il suo interesse si estende anche alla celiachia, un disturbo autoimmune legato all’assunzione di glutine e con ripercussioni sull’apparato digerente, oltre che ai tumori digestivi, campo in cui ha promosso studi sul miglioramento delle diagnosi e delle terapie.
Questi ambiti di ricerca hanno contribuito ad ampliare le conoscenze scientifiche e hanno aperto nuove prospettive terapeutiche utili per medici e pazienti.
Temi principali nella ricerca di Gasbarrini
- microbiota intestinale
- malattie infiammatorie croniche intestinali
- epatopatie metaboliche, infettive e autoimmuni
- celiachia
- tumori digestivi
La reazione della comunità accademica e gli impegni futuri
Elena Beccalli, rettrice dell’Università Cattolica, si è espressa pubblicamente riconoscendo il valore del lavoro svolto da Gasbarrini. Ha ringraziato il professore per il contributo offerto al progresso della facoltà di medicina e chirurgia, definendolo intenso e qualificato.
La nomina a direttore scientifico dell’IRCCS Policlinico Gemelli viene vista come un naturale proseguimento del suo percorso e una conferma della fiducia che l’intero ambiente accademico e sanitario ripone in lui. L’incarico rappresenta un impegno complesso, che richiede capacità organizzative e di coordinamento, unita alla conoscenza approfondita della ricerca clinica.
Il Policlinico Gemelli, uno dei centri ospedalieri e di ricerca più importanti a Roma e in Italia, si affida dunque a una guida scientifica con solide basi e lunga esperienza sul campo. Le prospettive future implicherebbero un’attenzione crescente alla diffusione della conoscenza medica e al miglioramento costante delle cure offerte.
Sviluppi futuri
L’ufficio di Gasbarrini, aperto da pochi mesi, si prepara a sviluppare ulteriormente progetti di ricerca e formazione con un’attenzione particolare alle esigenze dei pazienti e dei professionisti medici impegnati nella struttura.