Antonello Venditti ospite a domenica in omaggia Mara Venier con parole di grande stima e ricorda il rapporto con il figlio

Antonello Venditti ospite a domenica in omaggia Mara Venier con parole di grande stima e ricorda il rapporto con il figlio

Antonello Venditti racconta a Domenica In il rapporto ritrovato con il figlio Francesco, l’omaggio a Mara Venier e il legame con i giovani artisti Achille Lauro e Ultimo.
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Antonello Venditti, ospite nell’ultima puntata di Domenica In, ha raccontato la sua vita personale e professionale, con un omaggio a Mara Venier, il rapporto ritrovato con il figlio Francesco e il legame con giovani artisti come Achille Lauro e Ultimo. - Gaeta.it

Antonello Venditti è stato protagonista dell’ultima puntata della stagione di Domenica In, andata in onda domenica 18 maggio. Il cantautore romano ha raccontato momenti importanti della sua vita personale e professionale durante una lunga intervista con Mara Venier. L’incontro ha avuto toni emozionanti, con un omaggio a Mara Venier e ricordi di un rapporto complicato, ma ritrovato, con il figlio Francesco. Venditti ha inoltre parlato del legame con giovani artisti come Achille Lauro e Ultimo.

L’omaggio di antonello venditti a mara venier: un gesto e parole di apprezzamento

Prima di iniziare l’intervista, Antonello Venditti ha voluto fare un gesto significativo, regalando a Mara Venier il suo iconico cappello bianco. Questo simbolo ha dato il via a un momento di riconoscimento e rispetto reciproco. Venditti ha ringraziato la conduttrice per averlo invitato proprio nell’ultima puntata di Domenica In, sottolineando quanto Mara rappresenti una figura fuori dall’ordinario nel mondo della televisione italiana.

Lo ha definita “strana”, una parola scelta con cura: Mara non è straordinaria come dicono in tanti, ma “strana” in senso positivo, perché riesce a mantenere la propria identità senza compromessi. È lei, in quell’ambiente spesso costruito su convenzioni, a portare la verità. Venditti ha paragonato Mara all’amica perfetta, capace di essere sincera e vicina agli altri. Queste parole hanno colpito profondamente la conduttrice, che ha mostrato emozione e sorpresa per un riconoscimento così inaspettato e sincero.

Il cappello bianco, quindi, non è solo un oggetto ma un segno di affetto e stima verso una figura diventata un punto fermo della domenica pomeriggio degli italiani. Il cantautore ha voluto imprimere la sua presenza con questo omaggio, dando al tempo stesso valore al rapporto umano e professionale che lo lega a Mara Venier.

L’intervista e i ricordi di un rapporto difficile con il figlio francesco

Nel corso della puntata, Mara Venier ha mostrato un video tratto da Carramba! Che sorpresa, programma storico di Raffaella Carrà, dove Venditti era già ospite tempo fa. Quel filmato riporta a un momento di grande emozione personale per il cantautore, quando la Carrà organizzò, senza il suo consenso, un incontro a sorpresa con il figlio Francesco.

Venditti ha raccontato che allora il rapporto con il figlio non era sereno, anzi. Durante il tour musicale chiedeva di vederlo, ma Francesco respingeva l’invito. La distanza tra i due era palpabile e l’artista ha ricordato quell’epoca come un periodo doloroso, segnato da un rifiuto che sembrava definitivo. Confessò di aver pianto pensando di non essere più voluto dal figlio.

Quel clima di tensione, però, nascondeva una verità diversa. Francesco aveva accettato il gesto di Raffaella Carrà, ma Antonello non ne era a conoscenza. Col tempo, i mesi trascorsi consolidarono un dialogo e oggi la situazione è cambiata profondamente. Venditti ha descritto Francesco come un uomo maturo, vicino, con cui ha costruito un rapporto ottimo.

Questo racconto ha permesso al pubblico di vedere una parte intima e umana di un personaggio noto, anche al di là delle sue canzoni. L’esperienza vissuta evidenzia le difficoltà che a volte si nascondono dietro i riflettori e il processo di crescita che porta alla ricostruzione di legami familiari.

I giovani artisti achille lauro e ultimo visti da antonello venditti

Negli ultimi minuti dell’intervista Antonello Venditti ha parlato di alcuni giovani musicisti che lo considerano un punto di riferimento nel panorama musicale. Il cantautore ha citato Achille Lauro e Ultimo, due talenti emergenti con cui ha sviluppato un legame diverso dalla semplice stima professionale.

Su Achille Lauro ha detto che rappresenta una sorta di “installazione artistica vivente”, un modo per sottolineare la sua unicità e la sua natura creativa che non si limita alla musica. Venditti lo vede come un artista destinato a crescere e trasformarsi, con una forte intimità creativa tra i due.

Riguardo Ultimo, invece, ha raccontato che ormai non si parla più di un “padre artistico” perché lui stesso è diventato un punto di riferimento e guida per altri. Venditti ha espresso un giudizio positivo sul percorso umano e artistico di Niccolò, definendolo “fantastico”. È chiaro come il cantautore romano continui a osservare e a dialogare con la nuova generazione, senza mai perdere il contatto con la propria esperienza.

Questo scambio di generazioni è un aspetto poco narrato ma fondamentale nella musica italiana contemporanea. Venditti non solo celebra la presenza di nuovi talenti, ma rende visibile il filo che unisce più epoche e stili musicali diversi, attraverso rapporti umani e artistici concreti. La puntata di domenica 18 maggio si è così trasformata in un momento di racconto vissuto e autentico che ha coinvolto il pubblico nel dietro le quinte della carriera di un grande cantautore.

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